serie b

Cessione Palermo, continui contatti tra Ferrero e il duo De Angeli-Foschi: un fondo arabo o York Capital per la Sampdoria

Cessione Palermo, continui contatti tra Ferrero e il duo De Angeli-Foschi: un fondo arabo o York Capital per la Sampdoria

In attesa di cedere la Sampdoria l'attuale presidente del club doriano starebbe continuando a parlare con la proprietà della società rosanero

Mediagol92

"Non solo la Sampdoria. Le vie di Massimo Ferrero portano anche a Palermo"

Apre così l'edizione odierna de Il Secolo XIX in merito al futuro dei due club, che adesso sembrano esser legati più che mai. Negli ultimi giorni l'attuale presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, si è premurato di smentire da ambo i lati: sia per quanto riguarda la cessione del club blucerchiato ("Non ho mai ricevuto un’offerta scritta"), sia per quanto riguarda il possibile acquisto della società di viale del Fante ("Mi hanno tirato in mezzo perché una volta ho detto che Palermo è una bella città").

"In realtà i contatti tra l’imprenditore romano e la proprietà del Palermo, a titolo interinale nelle mani della coppia Foschi-De Angeli, non si sarebbero mai interrotti - si legge sul quotidiano -. Ferrero starebbe seriamente valutando di rilevare la società rosanero, una volta venduta la Samp. In base però a quanto riuscirà a ottenere dalla cessione e a quanto vorrà reinvestire nel riposizionamento delle sue aziende extra-calcio".

La valutazione del club siciliano resta sempre di 10 euro simbolici, anche in virtù delle parole dell'attuale proprietaria della quote, Daniela De Angeli. A questi però vanno sommati più 40 milioni di debiti accertati, dai quali vanno scomputati i crediti che il Palermo vanta al 30 giugno. Dall'altra parte Ferrero valuta la Sampdoria tra 120 e 140 milioni di euro, una cifra che è ancora distante da quanto offerto fin qui dal fondo americano York Capital Management, al quale è stato accostato anche il Palermo.

L'advisor incaricato per la cessione dei blucerchiati resta sempre Mediobanca, che la settimana prossima continuerà il suo giro di incontri. "Ce n’è uno particolarmente importante, il primo dal vivo con i rappresentanti del fondo arabo che si è palesato nei giorni scorsi. E che potrebbe rimescolare le carte. Il “gruppo Vialli” al momento resta l’unico a avere presentato un’offerta all’advisor, di poco più di 100 milioni: 80 più situazione debitoria non virtuosa (i mutui di casa Samp e futura sede sono a parte) - conclude il quotidiano -".