Calciomercato Palermo: Zamparini vuole liberarsi di Gilardino. Borriello è un’idea, Corti può aiutare

Alberto Gilardino non ha avuto problemi a presentarsi in televisione - ieri sera - e spiegare come di fatto stiano le cose.

In collegamento da Firenze con la trasmissione di SkySport, Calciomercato, il bomber classe '82 è tornato a parlare della sua situazione contrattuale. "Io a Palermo sto benissimo, ho altri due anni di contratto e, fosse per me, rimarrei. La decisione sul mio futuro la deve prendere la società, che deve comunicarmi la linea tecnica per la prossima stagione: mi sento ancora un giocatore capace di fare la differenza e voglio giocare. Dovessero arrivare queste garanzie dal club, il matrimonio continuerà". Schietto, sincero e conciso.

A tutto Gilardino: “A Palermo sto bene, società deciderà mio futuro. Ballardini? Merita di restare, ma…”

Gilardino è sereno, anche perché a parlare per lui sono i numeri: i dieci gol segnati (undici se consideriamo anche quello in Coppa Italia) in questa stagione hanno permesso alla squadra di salvarsi e mantenere la Serie A. E adesso? Come specificato dall'ex Guangzhou, la palla passa alla società.

Questa la risposta di Zamparini che - secondo quanto riferito dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' - avrebbe detto agli agenti di Gilardino di trovargli una sistemazione. Gila pagherebbe il fatto di non essere stato, l’estate scorsa, un’idea partorita da Zamparini, ma una necessità a cui ricorrere quando il mercato stava chiudendo e le strategie in tema di attaccanti non avevano prodotto risultati dopo le cessioni di Dybala e Belotti. Quest’anno un attaccante di esperienza servirà: Nestorovski, per quanto sia il capocannoniere del campionato croato, deve dimostrare il suo valore in A. Ecco allora l’idea Borriello che Zamparini ritiene più mobile e in condizioni migliori di Gilardino, nonostante siano coetanei. Gli uomini mercato rosanero si stanno muovendo per l’attaccante che si svincolerà a parametro zero, approfittando anche dei buoni uffici di Beppe Corti, braccio destro di Foschi e fino a quest’anno a Bergamo. L’eventuale arrivo di Borriello presuppone la partenza di Gilardino.