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Calciomercato Palermo, rebus attacco: obiettivo Puscas ma l’ultima idea si chiama Mazzeo…

Calciomercato Palermo, rebus attacco: obiettivo Puscas ma l’ultima idea si chiama Mazzeo…

Il reparto offensivo sarà inevitabilmente rivoluzionato: sicuri partenti Coronado e Nestorovski, da definire il futuro di Balogh e Trajkovski. Puscas è obiettivo reale ma complicato da raggiungere, piace l'esperto attaccante del Foggia autore di...

Redazione

La sessione estiva di calciomercato è ufficialmente iniziata da poco più di una settimana.

Il Palermo, giocoforza, si sta attualmente concentrando sulle operazioni in uscita per racimolare quel tesoretto utile a far quadrare i conti ed allestire un organico il più possibile competitivo in vista dell'ennesima stagione da disputare in serie cadetta. Il ds Foschi, seppur non ancora ufficialmente insediatosi nei quadri dirigenziali del club, sta già lasciando una tangibile impronta sulla campagna trasferimenti rosanero.

Ceduto Posavec, prestito con diritto di riscatto e controriscatto all'Hajduk Spalato (LEGGI QUI), e capitalizzato al meglio il cartellino del gioiello classe 96, Nino La Gumina, nove milioni che l'Empoli verserà in tre anni nelle casse del club rosanero per aver acquisito a titolo definitivo le prestazioni del bomber palermitano, il dirigente romagnolo ha ancora tante questioni spinose da risolvere.

Il futuro di Coronado, Nestorovski, Rispoli, Aleesami, Struna, Rajkovic, Gnahoré e Jajalo, tra gli altri, tutti elementi che godono di discreto appeal in categoria superiore e destinati a lasciare il capoluogo siciliano.

Da questa sequenza di operazioni in uscita e dalla capacità del ds rosanero di ottimizzare sotto il profilo economico le indispensabili cessioni, dipenderanno evoluzione e levatura del mercato in entrata, unitamente alle ambizioni che potrà coltivare la squadra di Tedino nel prossimo torneo cadetto.

Il reparto offensivo è quello che attualmente presenta più incognite e che potrebbe subire da qui alla chiusura della sessione maggiori variazioni. Al momento i rientri dai prestiti di Lo Faso ed Embalo rappresentano le uniche, temporanee per quanto concerne il giovane talento palermitano, certezze. Con loro farà sicuramente parte del reparto anche Stefano Moreo, giocatore duttile e sagace anche se non appariscente, molto stimato dal tecnico Tedino. In bilico la posizione di Trajkovski, non semplice trovare una sistemazione per Balogh, il sacrificio dei big Nestorovski e Coronado sembra inevitabile.

Il bomber macedone paga una seconda parte di stagione a dir poco grigia e, al netto di qualche sondaggio da Russia, Inghilterra e Turchia, non ha pretendenti concrete e determinate all'orizzonte.

In Italia, Nestorovski piace al Bologna ma trovare un'intesa con il club rosanero non sarà impresa agevole visto le pretese del patron friulano.

La situazione di Coronado è molto chiara: l'offerta lauta giunta dagli Emirati Arabi di 6,5 più bonus per il suo cartellino soddisfa appieno gli auspici del Palermo, ma sotto il profilo carrieristico non incontra i desideri e le ambizioni del calciatore. Nonostante il ricco triennale propostogli a più di 1 milione di euro netto a stagione.

L'entourage dell'ex Trapani temporeggia in attesa di una proposta che giunga dai maggiori campionati europei, Italia, Inghilterra o Spagna, che accontenti il club rosanero e soddisfi sul piano professionale gli auspici del fantasista brasiliano.

In entrata tante idee per Foschi ma nessun affondo concreto, il sogno resta il rumeno, scuola Inter, George Puscas,  classe 1996 ed in scadenza con il club nerazzurro nel 2020, per il cui cartellino bisogna battere la concorrenza di Hellas Verona, Crotone e Spezia.

Al ragazzo non dispiacerebbe l'ipotesi Palermo e l'Inter, dopo una serie di prestiti, potrebbe farlo partire a titolo definitivo per circa tre milioni. Ma l'entourage del ragazzo vaglia ancora qualche proposta dalla massima serie e la situazione è complessa, indefinita e totalmente in divenire.

Secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, l'ultima idea in casa Palermo rispone al nome di Fabio Mazzeo, attaccante classe 1983, attualmente legato al Foggia da un contratto in scadenza a giugno 2020.

L'attaccante nato a Salerno ha collezionato ben 19 reti e dieci assist alla sua prima stagione tra i cadetti, denotando rapidità d'esecuzione, forza fisica e una naturale propensione a squartare, con i suoi tagli senza palla, la linea difensiva avversaria. Senso del gol ed innata capacità nell'attaccare spazio e profondità.  Giocatore duttile sul fronte offensivo, terminale centrale ma anche seconda punta o estremo di un tridente. Caratteristiche esaltate dal calcio verticale, elettrico e propositivo, professato dall'ex tecnico pugliese, Giovanni Stroppa.

Nonostante la carta di identità non giochi a suo favore, Mazzeo ha diversi estimatori, piace anche alla Salernitana dell'ex rosanero Stefano Colantuono,  ed è comunque molto legato alla piazza rossonera. Leadership, personalità e ben 46 gol segnati in due stagioni tra campionato ed altre competizioni: a Foggia, l'attaccante campano è divenuto calciatore simbolo e idolo della piazza.

Tuttavia, la condanna inflitta dal Tribunale Nazionale Federale al club pugliese per illecito amministrativo (APPROFONDISCI QUI), "per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”, con tanto di penalizzazione di 15 punti da scontare nel prossimo campionato e squalifiche agli stessi calciatori ed all'ex De Zerbi ( due giornate e 1500 euro di ammenda per lo stesso Mazzeo), potrebbe far sì che il ragazzo prenda in considerazione l'ipotesi di affrontare una nuova affascinante sfida in carriera.

Non esiste allo stato attuale una vera e propria trattativa, ma il Palermo vaglia con attenzione la candidatura del classe 1983 che andrebbe a conferire certamente esperienza e peso specifico in un reparto da potenziare almeno con un altro paio di attaccanti di primo piano in categoria, una volta ceduti i cosiddetti big.

Mazzeo non resterebbe di certo indifferente al cospetto di un'eventuale proposta del ds Foschi, al netto di problematiche e criticità societarie di varia natura, Palermo resta piazza appetibile e club di assoluto rilievo in serie cadetta. Da valutare le eventuali pretese del Foggia per un calciatore che, per quanto performante, compirà il 24 luglio prossimo 35 anni.

Al momento è solo un'idea tra le numerose soluzioni valutate dal dirigente romagnolo per rinforzare il reparto offensivo da mettere a disposizione di Bruno Tedino... 

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