Toni Sunjic non sarà un nuovo calciatore del Palermo. Almeno, così vorrebbe Nicola Salerno, direttore sportivo dei rosanero da poco meno di dodici ore.
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Calciomercato Palermo: Nicola Salerno blocca trattativa per Sunjic, le ultime
Il nuovo direttore sportivo del Palermo ha bloccato la trattativa dei rosa con l'entourage di Toni Sunjic, difensore bosniaco in uscita dallo Stoccarda.
Il dirigente di Matera (che ha firmato un contratto di un anno e mezzo, fino a giugno del 2018) ha parlato a fondo ieri pomeriggio col presidente Maurizio Zamparini, affrontando il tema allenatore (riconfermato Corini) e l'argomento calciomercato. Proprio su quest'ultimo fronte sarebbe arrivata una direttiva da parte dell'ex factotum di Messina e Cagliari: stop alle trattative per Toni Sunjic, si ricercando profili di maggiore esperienza in Serie A per rinforzare una difesa da censura.
La decisione di Nicola Salerno - riferisce la Rai - sarebbe dunque quella di non proseguire le negoziazioni con lo Stoccarda per il centrale bosniaco. Il classe '88 aveva già rotto con il suo club di appartenenza (i tedeschi Hannes Wolf militano attualmente in Zweite Liga) dopo che la società aveva deciso di non convocarlo per il ritiro in Portogallo di metà stagione. A caldeggiare fortemente a Zamparini il profilo di Sunjic era stato il consulente del patron Davor Curkovic, abbastanza influente nelle decisioni del presidente del Palermo in questi ultimi anni (primo colpo per i rosa Mato Jajalo; l'ultimo - ad oggi - in ordine di tempo Stefan Silva). Lo stop alla trattativa legata al centrale bosniaco induce a pensare che Salerno, prima di accettare l'incarico in seno al club di viale del Fante, abbia davvero ricevuto quelle garanzie di cui tanto si parlava nei giorni scorsi: il mercato dei rosa potrebbe non essere più all'insegna dei consigli dei consulenti dell'Est di Zamparini.
E per un Toni Sunjic che si allontana, un difensore con maggiore esperienza nel nostro calcio si potrebbe avvicinare. Salerno non fa - almeno per il momento - né nomi né cognomi, ma viste le enormi difficoltà palesate dalla squadra di Corini a Reggio Emilia e in questa prima metà di stagione, è convinto a portare avanti operazioni di spessore, specialmente per ciò che concerne la difesa.
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