Una crescita esponenziale caratterizzata da gol, assist ed un peso specifico sostanziale nell'economia dello sviluppo della fase offensiva.
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Calciomercato Palermo: la Serie A scopre La Gumina, tutti pazzi per Nino! La mossa della Sampdoria e la valutazione di Zamparini…
L'attaccante palermitano è divenuto oggetto di attenzione di vari club che militano in massima serie. Tanti i sondaggi e le manifestazioni di interesse ma il club blucerchiato si è mosso in tempi non sospetti sul talentuoso classe 96. Il...
Nino la Gumina ha più volte dato il là con le sue giocate al boato di gioia del "Barbera" ed al contempo zittito gli scettici.
Da stella luccicante della formazione primavera a talento acerbo da forgiare che si affaccia timido nell'orbita della prima squadra. Ne è passata di acqua sotto i ponti, dal prestito alla Ternana, con la parentesi infausta dell'infortunio al ginocchio, al ritorno in rosa nell'auspicio di trovare uno spiraglio per provare a dimostrare il suo valore.
Quando il suo momento è arrivato, Nino, ragazzo umile ma caparbio e determinato non si è fatto pregare.
Innamorato del calcio e del Palermo, il talento autoctono ha conquistato consensi, fiducia e minutaggio. La firma nel calcio dei grandi nel match in Tim Cup contro il Cagliari con la zampata del pari e della speranza.
Dal gol al Parma in campionato, che ha stappato la sua stagione, è stata una progressiva escalation che l'ha condotto a scalare le gerarchie di Tedino prima e Stellone poi. Tanto da mettere in forte dubbio la titolarità di un Nestorovski con le polveri bagnate, alle prese con infortuni e calo vistoso di condizione.
L'intuizione dell'allora ds Fabio Lupo, avallata dal patron Zamparini, di prolungare il contratto al ragazzo ( scadenza 2021) quando ancora non era del tutto esploso si è rivelata alla luce dei fatti lungimirante e potenzialmente redditizia.
Al netto della sua prolificità, La Gumina è diventato ben presto un elemento prezioso e funzionale tatticamente alla tessitura della manovra. Attaccante elettrico e moderno, capace di allungare la squadra con ripetuti attacchi alla profondità. Vorace e rapido nel divorarsi lo spazio, abile ad incrociare dall'interno verso l'esterno alle spalle della linea difensiva avversaria di fatto smagliandola. Attaccante che fornisce più opzioni al portatore di palla e stimola verticalità e profondità della manovra. Sente e vede la porta in virtù di un innato senso del gol, già 12 totali in questa stagione, pur avendo ancora notevoli margini di miglioramento.
Deve affinarsi sul piano squisitamente balistico e della tecnica individuale, oltre che acquisire maggiore lucidità e visione periferica di gioco quando riceve fuori dai sedici metri. Fungere da riferimento centrale classico non è ancora nelle sue corde. Fa un po' fatica a reggere l'urto spalle alla porta e nella protezione della sfera. Prova ne sia che ha fin qui dato il meglio con una boa fisica al suo fianco dedita alla sponda ed al lavoro sporco (Moreo), o, in alternativa con due trequartisti alle spalle come Coronado e Trajkovski.
La crescita mentale e tattica del ragazzo non è sfuggita ai principali operatori di mercato. Nino non ha coronato il sogno di conquistare e magari godersi la Serie A con la maglia del Palermo. Ma è molto probabile che lui in massima serie vi approdi ugualmente.
Sull'altare del ridimensionamento e della rifondazione nel prossimo campionato cadetto, il club di Viale del Fante sarà costretto a mettere sul mercato i suoi gioielli tra cui vi è anche l'attaccante palermitano.
Numerosi i club di categoria superiore che monitorano con attenzione l'evoluzione del futuro del ragazzo.
L'Inter del ds Piero Ausilio, che annovera nei suoi quadri dirigenziali anche un'eccellenza in materia di giovani talenti come Dario Baccin, prende appunti ed attende sviluppi pronta a iscriversi eventualmente nella corsa al classe 96. L'ex responsabile del settore giovanile rosanero ha visto crescere il bomber palermitano e ne conosce alla perfezione attitudini e potenzialità. Magari il club nerazuuro potrebbe patrimonializzarne il cartellino e cederlo in prestito ad una società amica (sempre in Serie A) che gli conceda il giusto spazio.
Gradimento palesato, tramite qualche timido contatto interlocutorio con l'entourage del calciatore, anche da parte di Bologna, Fiorentina e soprattutto Torino.
Ma, al netto di timidi sondaggi, secondo indiscrezioni raccolte in esclusiva da Mediagol.it, l'unico club che si sarebbe mosso tempestivamente ed in modo concreto per il cartellino del ragazzo è al momento la Sampdoria.
La Gumina piace molto al tecnico Giampaolo ed al ds Carlo Osti che hanno chiesto ai referenti dell'area scouting referenze sempre più dettagliate ed approfondite sul calciatore rosanero.
Poco più di un mese fa il contatto diretto tra i vertici societari con Massimo Ferrero presidente doriano che avrebbe alzato il telefono per chiedere una valutazione orientativa del cartellino del classe 96 al patron friulano Maurizio Zamparini. La risposta non si sarebbe fatta attendere: il Palermo valuta La Gumina circa 12 milioni di euro.
Richiesta che ha inizialmente smorzato le velleità blucerchiate ma che ha assunto con il trascorrere del tempo e delle partite dimensione rgionevolmente congrua in virtù delle prestazioni, condite da gol pesanti e decisivi, sempre più convincenti dell'attaccante nato a Palermo.
La retrocessione in serie cadetta e la necessità di far cassa potrebbero chiaramente aprire un ulteriore margine di trattabilità sulla richiesta iniziale ed è probabile che la Sampdoria possa tornare alla carica nei prossimi giorni.
Molto dipenderà dalle intenzioni del nuovo plenipotenziario in sede di mercato del club presieduto da Massimo Ferrero: l'ex Lazio, Roma e Palermo, reduce con l'esperienza con il gruppo Suning e Inter, Walter Sabatini.
Il dirigente umbro di giovani talenti da scovare e svezzare se ne intende. Il salotto buono del calcio italiano ha scoperto Nino La Gumina, per lui si prospetta un'estate calda in ottica mercato. Ed un futuro con ogni probabilità lontano dalla sua amata Palermo....
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