EMANUELE CALAIÒ - L'approdo di Emanuele Calaiò al Palermo costituisce al momento un'idea tenuta in debita considerazione dal direttore sportivo Fabio Lupo, pur non costituendo certamente la prima scelta nel carnet di opzioni da vagliare da parte del dirigente abruzzese. Un'idea nata sulla base dei rapporti di stima che intercorrono tra l'uomo mercato del club rosanero e l'agente del calciatore del Parma (Umberto Calaiò) che potrebbe divenire una pista agevolmente percorribile in virtù delle attuali contingenze: da una parte la voglia mai celata del ragazzo di vestire la maglia della squadra della sua città prima di appendere le scarpe al chiodo, dall'altra la posizione del Parma che punta decisamente su altri attaccanti già in questa sessione di mercato e lascerebbe partire l'Arciere senza troppe complicazioni. Il Palermo lo acquisirebbe a titolo definitivo e il club ducale potrebbe così anzitempo sgravarsi da un ingaggio considerevole relativo al contratto che lega Calaiò al Parma fino al giugno 2019. Nonostante la non più tenera età, fiuto del gol e tempismo - sotto porta e nel gioco aereo - non mancano di certo all'ex attaccante del Napoli, il quale potrebbe costituire una soluzione credibile, low cost e part-time, come vice-Nestorovski. Una carta non calda, ma comunque valida nelle mani del ds Lupo. Una soluzione alternativa da non scartare in ragione delle condizioni economiche e dell'aspetto motivazionale che potrebbe costituire un fattore preponderante.
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