Budan: “Palermo, Nestorovski è la tua fortuna ma anche un tuo limite”

Una stagione d'esordio in Serie A che nessuno poteva minimamente aspettarsi. Ilija Nestorovski stupisce tutti per i numeri al suo attivo e per come sia riuscito fin qui a incidere sulle gare.

Fin qui, nove gol segnati e tre assist sfornati per i compagni: il tutto in 23 partite di campionato. Il macedone ex Inter Zapresic ha fatto ricredere gli addetti ai lavori che non lo reputavano in nessun modo un calciatore capace di far reparto da solo in una squadra di Serie A. Igor Budan, che è stato il centravanti dei rosanero per diverse stagioni, ne apprezza le doti, ma - opinione abbastanza controcorrente - ritiene che il classe '90 possa rappresentare anche un limite per la squadra attualmente allenata da Diego Luis Lopez.

Ebbene sì. In un'intervista rilasciata al 'Giornale di Sicilia', l'ex team manager del club di viale del Fante, dopo aver tessuto le lodi di Nestorovski, ha ammesso che Ilija possa in qualche modo essere un limite per i rosanero: ecco la chiave di lettura di Budan. "Negli ultimi metri è letale - dice il dirigente croato -. Personalmente, però, io preferisco altri tipi di attaccanti. Mandzukic, ad esempio, è meno continuo in zona gol, ma fa segnare tanto i compagni perché apre gli spazi. È chiaro che lo juventino è inserito in un altro tipo di contesto, ma Nestorovski è allo stesso tempo la fortuna del Palermo, ma anche un suo limite".

Nel corso dell'intervista, Budan ha anche modo di sottolineare come, a suo parere, Quaison e Hiljemark non fossero poi così "decisivi per la squadra" e come probabilmente non fossero "tanto motivati a rimanere". Infine, l'ultimo consiglio salvezza: "L'ideale sarebbe fare risultato contro l'Atalanta: l'Empoli non è poi così irraggiungibile".