Il Palermo di EugenioCorini tornerà in campo sabato pomeriggio per affrontare la seconda in classifica Cremonese allo "Zini". Un appuntamento delicato per i rosanero che hanno collezionato ben cinque risultati utili e consecutivi. Una svolta sul piano del rendimento e del gioco, che ha fatto cambiare marcia a Brunori e compagni, oggi al terzo posto nella classifica di Serie B. Oscar Brevi, ex giocatore di Como e Palermo, in passato allenatore della Cremonese, ha rilasciato un'interessante intervista esclusiva alla redazione di Mediagol.it. Ecco, di seguito, la prima parte delle sue dichiarazioni.
L'INTERVISTA
Brevi-Mediagol: “La mia su Cremonese-Palermo. Corini, Rinaudo e sprint per la A…”
Intervista realizzata da Anthony Massaro
IL BIG MATCH -“Cremonese-Palermo? Sarà una partita molto combattuta, si deciderà sugli episodi. Sono due squadre in un ottimo momento, che stanno giocando bene, in modi diversi. Sarà una partita molto equilibrata e probabilmente bloccata all’inizio. Sia Palermo che Cremonese giocano spesso a viso aperto, ma al netto di quanto sarà combattuta, credo che a deciderla sarà chi saprà sfruttare a proprio vantaggio gli episodi. Favorita? In questo momento non è semplice, essendo tutte lì in classifica, raggruppate. È un torneo difficile, quindi fare un pronostico non è per nulla facile. Entrambe arrivano da un buon periodo, quindi è una tripla”.
RINAUDO -“Rinaudo sta facendo molto bene, anche nei momenti di difficoltà è stato vicino all’allenatore, rinnovandogli sempre la fiducia. Inoltre, ha costruito un ottima squadra e sta facendo un buon percorso”.
FIDUCIA A CORINI -“Il City Group è stato bravo ad avere fiducia in Corini. Tante volte l’allenatore si ritrova ad essere giudicato solo ed esclusivamente per il risultato della domenica. Il quale può essere determinato da tanti fattori, come un errore di un giocatore o dell’arbitro. Mentre paga sempre il tecnico. La società ha saputo valutare la settimana e la maniera in cui preparava le partite. Quello è l’aspetto più importante, insieme al risultato. Tutte le squadre trovano difficoltà, se la società ti tiene con il gruppo compatto, allora vieni fuori, soprattutto sei hai qualità”.
PALERMO SENZA LUCIONI -“Buona coppia quella composta da Ceccaroni e Nedelcearu. Lucioni ti da più garanzie, essendo un profilo forte, abituato a vincere i campionati. È una perdita importante, però anche gli altri due stanno facendo bene. Ci sta che durante l’anno ci siano queste situazioni”.
CREMONESE E FAVORITE PER LA B -“La Cremonese è un ottima squadra, che si è anche rinforzata nel mercato di gennaio. Difficile fare una previsione su chi sia favorita ad andare in A. Io vedo anche Como, Palermo, lo stesso Venezia. Sono tutte lì in pochi punti e non vedo favoriti. Forse il Parma ha un piccolo margine di vantaggio, che può metterlo in una situazione migliore delle altre. Io credo che Palermo, Venezia e Como, con la Cremonese possono giocarsi il secondo posto”.
COMO - “Como è un ottima società. Li ho fatto il capitano, ho vinto tre campionati, salendo dalla C alla A. È una proprietà importante, che ha costruito una bella squadra. Esonero di Longo una valutazione interna, difficile da giudicare da fuori. Evidentemente non hanno cambiato secondo i risultati, a volte ci sono situazioni diverse che fuori non si conoscono. Il ko di Palermo ci può stare, c’è equilibrio in B, i rosa hanno fatto un ottima gara ed i lariani sono stati meno performanti di altre volte”.
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