Bordon: “Sarei rimasto volentieri a Palermo, non serbo rancore. Ma il buonsenso…”

"C’è stato un cambio di pagina, sono andati tutti a casa ma io sarei rimasto volentieri".

Queste le parole di Claudio Bordon, storico preparatore atletico del Palermo, che ai microfoni de Il Giornale di Sicilia ha provato a spiegare i motivi che hanno portato al divorzio col club rosanero lo scorso giugno. Ritornato in Sicilia a marzo per supportare lo staff tecnico dell'allenatore Roberto Stellone, Bordon è tra gli uomini che a fine stagione hanno dovuto salutare il club dopo aver fallito l'obiettivo promozione: "Anche adesso tornerei. Sono molto legato alla città di Palermo ed al Palermo. Non serbo rancore nei confronti di nessuno, mi è stata data una possibilità e abbiamo fallito un obiettivo. Il buonsenso, però, riporta sempre le persone in carreggiata. Io, invece, sono rimasto a casa. Non sto a chiedermi il perché, questo è il calcio".