Rinascere. È l'imperativo categorico del Palermo di Beppe Iachini. I rosanero possono contare sull'appoggio del proprio presidente Zamparini, che ci ha tenuto a tranquillizzare gli animi e avvertire tutto l'ambiente: "Perdere a Bologna non equivale a esonerare l'allenatore". No, Iachini non rischia, almeno per ora. La settimana a Gradisca d'Isonzo ha ricompattato il gruppo, ha riavvicinato squadra e tecnico: il patron spera di aver trovato nel ritiro la medicina giusta per tornare a sorridere, ma il giudice - ancora per una volta - sarà il campo.
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Bologna-Palermo: le probabili formazioni. Ultime sulle condizioni di Giancarlo Gonzalez, Maresca verso l’esordio dal 1′
Mediagol.it vi propone le probabili formazioni del match Bologna-Palermo
di Claudio Scaglione
Un dubbio. Il tempo degli esperimenti è finito. Il mister marchigiano deve adesso tracciare una linea ed esaminare cosa fin qui ha funzionato e cosa non è andato bene. In termini numerici avrà trovato più aspetti negativi che positivi, ma questo non importa. Perché, giunti all'ottava giornata, i siciliani sono pronti a ripartire. Lo faranno, adottando il vestito tattico che ha scandito i momenti migliori in queste due annate di dinastia 'iachiniana': il solito 3-5-1-1... pardon, 3-5-2. Giocheranno i migliori che per dieci/undicesimi verranno recuperati. In difesa, infatti, rimane il dubbio Giancarlo Gonzalez.
Situazione Pipo.La lesione osteocondrale al piede destro è ormai un capitolo chiuso per il difensore costaricense che, da qualche giorno ormai, svolge attività di riatletizzazione per rientrare al più presto. Iachini lo ha reputato idoneo a ricevere la convocazione per la partita del Dall'Ara. Filtra ottimismo. "Siamo molto felici che abbia recuperato, ora il suo rientro in campo lo deciderà l'allenatore", spiega il suo agente, Juan Vicente Carvajal, a Mediagol.it. E la sensazione è che, se Iachini vorrà correre un rischio, questo possa riguardare proprio il n.12, vero leader della difesa rosa, prima che il momento difficile per tutta la squadra potesse avere inizio.
Le scelte. Fino a un'ora prima della gara, Iachini verrà attanagliato da questo dubbio. Gonzalez sì, Gonzalez no? Se la risposta dovesse essere negativa, potrebbero essere chiamato in causa o Struna o - addirittura - Andelkovic, in attesa del debutto stagionale. L'unico rispetto alle altre scelte che ha già preso. La retroguardia verrà infoltita da Vitiello ed El Kaoutari; a centrocampo Rigoni con Hiljemark e Maresca in cabina di regia. Sulle fasce Rispoli e Lazaar; in attacco Franco Vazquez e Alberto Gilardino proveranno a far male a Mirante.
Gli avversari. I felsinei dovranno fare i conti con le assenze di pedine importanti, quali Giaccherini e Acquafresca. Delio Rossi, che alla vigilia ha definito una 'rivoluzione' quella vissuta in estate, sarà obbligato a schierare un 4-2-3-1 in cui Mattia Destro, ancora a secco in questa stagione, sarà l'unico centravanti. Alle sue spalle Rizzo, Brienza e la rivelazione Mounier.
Probabili formazioni.
Bologna (4-3-2-1): Mirante; Krafth, Oikonomou, Gastaldello, Masina; Diawara, Taider; Mounier, Rizzo, Brienza; Destro. All.: Delio Rossi
Squalificati: –
Indisponibili: Giaccherini, Ferrari, Zuculini, Acquafresca
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Vitiello, G. Gonzalez (Struna 40%), El Kaoutari; Rispoli, Rigoni, Maresca, Hiljemark, Lazaar; Vazquez, Gilardino. All.: Iachini
Squalificati: –
Indisponibili: Bolzoni, Morganella, Djurdjevic
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