Non solo Palermo, ma anche calcio in generale: in un'intervista a TuttosportDavide Ballardini parla a 360°, passando dalle correnti di pensiero alle vere soddisfazioni che un tecnico può togliersi. "Se per un allenatore è meglio vedere un gol come il secondo del Barcellona contro la Roma, con 10 giocatori che toccano il pallone, o avere semplicemente Messi dalla propria parte? Il massimo è vedere le idee trasmesse alla squadra, sviluppate in campo. Certo, se hai Messi e Neymar è un po’ più facile - ammette -. Mi è dispiaciuto vedere una squadra italiana così in difficoltà, anche perché la Roma possiede molti giocatori di valore. 'Guardiolismo' al 'Sarrismo'? Sono mode create dai media. Una verità non c’è, ogni caso è diverso. No, non invidio Sarri e nessun altro per il semplice fatto che mi sento privilegiato a svolgere questo mestiere a questo livello. Nel periodo (un anno, ndr) in cui non ho allenato, ho osservato molto Bielsa, fonte di ispirazione anche per Guardiola. Cosa ha di speciale? A me piacciono le sue idee, il modo in cui le trasmette e come coinvolge i giocatori. Sedute brevi, intense, varie. Comunque da ogni allenatore si impara qualcosa", conclude.
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