"Cosa mi rimane del Palermo? Rimangono i sette punti in sette partite, di cui quattro fuori casa e due (gare, ndr) contro Juventus e Fiorentina. Lascio una squadra a sei punti dalla zona retrocessione. Ricordo anche delle belle partite, perché a Roma contro la Lazio è stata una bella partita e non è da buttare via neanche quella contro l'Atalanta, a Bergamo. E anche la prima parte contro la Juve. Bene contro il Frosinone e anche a Verona contro l'Hellas. Per me rimane un buon lavoro". A dirlo l'ex tecnico del Palermo, Davide Ballardini: il mister di Ravenna ha risolto il contratto che lo legava ai rosanero pochi giorni fa. "Pentito di essere tornato al Palermo? No, assolutamente. Sono legato alla città, alle persone e alla società sportiva. Sono contento di essere tornato al Palermo e dei punti che abbiamo fatto per aiutare il Palermo a rimanere in serie A - spiega Ballardini a Tuttomercatoweb -. Siamo contenti di aver dato una mano al Palermo in questi due mesi. Due mesi ricchi di difficoltà, superati comunque bene. E quindi va bene così. Il calcio è la mia vita. Vivo di calcio tutti i giorni. Ma il calcio fatto di campo e di lavoro, quello vero".
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Ballardini: “Palermo, non sono pentito di essere tornato. Ecco cosa mi è rimasto”
L'intervista all'ex tecnico rosanero.
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