serie b

Avellino-Palermo 0-1: Vantaggio fortunato e meritato, topica Cionek e Palermo in dieci. Commento primo tempo

Avellino-Palermo 0-1: Vantaggio fortunato e meritato, topica Cionek e Palermo in dieci. Commento primo tempo

Primo tempo caratterizzato da una supremazia territoriale, netta ma sterile, della squadra di Tedino.Un autogol di Molina spiana la strada ai rosa, l'espulsione ingenua di Cionek rischia di complicare il prosieguo della gara.

Mediagol2

Rialzare immediatamente la testa dopo il tonfo interno contro il Cittadella. Questo il monito impartito in settimana ai suoi da Bruno Tedino.

Il Palermo è chiamato a reagire subito contro un avversario tutt'altro che malleabile.

L'Avellino, specie tra le mura amiche, è compagine ostica da affrontare.

Il tecnico rosanero apporta delle variazioni sostanziali all'undici iniziale che ha sbandato contro i veneti al "Barbera".

Nulla cambia tra i pali con Posavec confermato titolare, la linea difensiva ritrova l'antica formula con Cionek sul centro-destra, Struna riportato centrale di regia, Bellusci preferito a Szyminski sul centro sinistra. Corsie esterne presidiate da Rispoli sul versante destro e Aleesami sul binario mancino. A centrocampo torna dal primo minuto Gnahoré, Jajalo e Chochev completano il reparto. Coronado si riprende la scena a supporto di Nestorovski.

Embalo e Murawski, non in perfette condizioni fisiche, partono dalla panchina.

Novellino, ex di turno e tecnico navigato, propone un 3-5-2 con la temibile coppia Castaldo-Ardemagni a comporre il tandem offensivo.

Al minuto nove, Nestorovski prova addirittura a sorprendere Lezzerini con un lob da centrocampo che si perde alto sopra la traversa. Una manciata di secondi dopo è Jajalo, con un bel destro dai venti metri, ad impegnare il portiere irpino.

L'avvio del Palermo è autorevole e di buona personalità. I siciliani fanno marcatamente la partita provando a stanare l'Avellino con una manovra lineare e avvolgente dipanata ad un discreto ritmo.

Baricentro basso, coesione tra le linee e densità strenua per la formazione di Novellino.

Tuttavia, nonostante il tema tattico del match sia piuttosto chiaro, la prima mezz'ora fila via senza il barlume di un'emozione. Pressing e raddoppi asfissianti in modalità sistematica in casa biancoverde, Palermo che, seppur propositivo fatica a sfondare il dispositivo difensivo campano.

Coronado sembra più vivace ma stenta ad accendersi,   i rosanero non riescono a distendersi in ampiezza innescando Rispoli ed Aleesami come di consueto.  Ciò nonostante, al minuto trentaquattro 'intraprendenza e volontà degli uomini di Tedino vengono premiate.

La verticalizzazione di Chochev per Nestorovski manda in tilt Molina che goffamente beffa in spaccata Lezzerini scavalcandolo con una traiettoria beffarda. Palermo in vantaggio grazie al più classico degli autogol.

Quando la strada sembra mettersi in discesa per la compagine siciliana, Cionek commette un'incredibile, e soprattutto inspiegabile, ingenuità. Entrata dura e scomposta del polacco su D'Angelo che gli costa il rosso diretto. Come complicarsi  la vita da soli.

Moretti sfiora il palo dai venti metri e gli irpini riprendono slancio e coraggio.

Il Palermo riesce comunque a chiudere la prima frazione in vantaggio.