Asta: “Il Palermo non meritava di perdere, ma ora deve rischiare di più. Tutto è ancora recuperabile…”

Le parole dell'ex calciatore del Palermo dopo la sconfitta di Perugia: "Non mi è sembrata una squadra allo sbando, i rosanero segnano poco..."

"Il Palermo non meritava di perdere".

Lo ha detto Antonino Asta, intervistato ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. L'ex calciatore del Palermo ha detto la sua sul momento della squadra di Bruno Tedino dopo la sconfitta maturata ieri pomeriggio in quel di Perugia. A seguito del terzo ko di fila in campionato il patron Maurizio Zamparini ha deciso di spedire i rosanero in ritiro in quel di Coccaglio: la partenza è prevista per la giornata di domani.

"La prestazione c’è stata. Nel primo tempo la squadra è sembrata un po’ bloccata, ma ha concesso poco al Perugia. Nel secondo, invece, ha dominato a lungo. Il gol di Di Carmine è arrivato nel momento migliore del Palermo. Peccato: anche un punto, data la situazione, avrebbe fatto comodo - sono state le sue parole -. In cosa sta mancando il Palermo? Segna poco, si avverte un pizzico di sfiducia anche dal fatto che attacca la porta avversaria con pochi giocatori. Una squadra come il Palermo, con i giocatori che ha, deve proporsi di più, anche rischiando qualcosa".

SUL RITIRO... -"Se il ritiro ordinato da Zamparini può essere una soluzione per ritrovare serenità e compattezza? Ci può stare, ma il Palermo non mi è sembrato una squadra allo sbando. Ai rosanero sta girando tutto male. Gli alti e bassi però prima o poi arrivano per tutti. Bisogna lavorare senza lasciarsi prendere dal panico, la B è lunghissima. L’Empoli è scappato, il Frosinone vincendo raggiungerebbe i toscani, ma tutto ancora è recuperabile. Farsi prendere dallo sconforto sarebbe l’errore più grande", ha concluso Asta.