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Wolverhampton-Torino, la delusione di Mazzarri: “Noi superiori nel possesso palla, questo ko ci aiuterà a crescere”

Le dichiarazioni del tecnico granata, Walter Mazzarri, a margine della gara persa contro il Wolverhampton

Mediagol93

Il Torino viene sconfitto dai Wolves ponendo così fine ai propri sogni europei.

Brutto ko dei granata al Molineux Stadium, arresisi agli uomini Nuno Espirito Santo e costretti dunque a salutare definitivamente l'Europa League. Una qualificazione fallita commentata, ai microfoni di "Sky Sport", dal tecnico del Toro Walter Mazzarri al triplice fischio.

"Abbiamo fatto una grande gara, purtroppo abbiamo avuto il torto di non aver fatto il gol quando si poteva. Nel possesso palla siamo stati superiori in casa a loro, purtroppo il calcio è così: un episodio cambia l'aspetto della gara ma siamo stati in partita fino all'ultimo. Avessimo fatto il 2-2 con Meité avremmo fatto l'arrembaggio finale per andare ai supplementari. Sapere che dovevamo fare più di loro perché l'andata era andata così ci ha un po' condizionato. Eravamo un po' ansiosi di segnare subito e l'abbiamo un po' pagata. Questa partita ci servirà per crescere perchè abbiamo fatto una prova bellissima in un campo difficile".

"Loro hanno tantissima qualità e appena fai un errore ti puniscono. Oggi non si è vista questa differenza. Archiviamo questa sconfitta, sono sei partite che ci faranno crescere e ci servirà per il futuro. Andare avanti? Sarebbe piaciuto. Ma fa parte del percorso. All'andata eravamo contratti, loro sono cinici. Sono forti. Nel calcio ci sta di perdere, è andata male e andiamo avanti. L'anno scorso l'Atalanta è uscita ai preliminari contro forse un avversario meno forte del nostro, noi siamo usciti a testa alta. Pensiamo al campionato che abbiamo iniziato bene. Inizia il nostro percorso e con questa esperienza ci servirà per il campionato".

Chiosa finale sulle condizione di Zaza:"Non so se è recuperabile fra due giorni. E' l'unica cosa abbastanza certa. Ha preso una botta al ginocchio, volevo provare a tenerlo in campo ma avrei dovuto levarlo prima. Da un certo punto in poi sembrava non rendesse più come all'inizio".