Troy Deeney è tornato a parlare dell'esperienza di Walter Mazzarri sulla panchina del Watford.
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Watford, Deeney punge Mazzarri: “Con lui il calcio era diventato solo un lavoro. Mia cessione? Ha tramato alle mie spalle, ma…”
Le dichiarazioni dell'attaccante del Watford, Troy Deeney, ad un anno e mezzo dall'addio del tecnico Walter Mazzarri
Un'avventura di certo poco positiva, quella del tecnico emiliano in Premier League. L'ex Napoli infatti, dopo aver centrato l'obiettivo-salvezza con gli Hornets, non sarebbe stato riconfermato dalla dirigenza inglese a causa di alcuni malumori creatisi all'interno dello spogliatoio.
A ricordare quel particolare periodo c'avrebbe pensato proprio il capitano del Watford, intervistato ai microfoni di "BBC Radio 5 live": "Con Mazzarri non ci divertivamo più, il calcio in quel periodo era diventato solo un lavoro e nulla di più. A dire la verità non siamo andati d'accordo sin dall'inizio io e lui".
Infine, Deeney, ha raccontato due aneddoti: "Ho cercato di essere rispettoso come sempre ma alle volte segnavo, la squadra vinceva e la partita dopo ero in panchina. Ho chiesto se avessi fatto qualcosa di sbagliato e mi rispondeva 'no, sei stato grande'. Chiedevo risposte ma non le ho mai avute. Ha cercato anche di cedermi sul mercato di gennaio, il che non mi e' piaciuto. Gliel'avevo anche chiesto se fossi sul mercato e mi rispose 'no, abbiamo bisogno di te, sei il capitano, sei tutto'. E invece stava tramando alle mie spalle".
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