Parola a Ivan Juric.
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Verona-Torino, Juric: “Prestazioni oltre le aspettative, ma domani voglio i tre punti”. Poi elogia Gasperini…
Le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa dal tecnico dell'Hellas Verona alla vigilia del "lunch-match" contro il Torino
Il tecnico dell'Hellas Verona è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del "lunch-match" contro il Torino, in programma domani allo Stadio "Marcantonio Bentegodi". Fra i temi trattati dal coach originario di Spalato anche le prestazioni offerte fin qui dalle due compagini, reduci rispettivamente dalla sconfitta maturata contro l'Atalanta e dalla vittoria conquistata contro la Fiorentina.
"Il Torino è una squadra forte, però pensiamo a noi stessi: vogliamo conquistare punti. Non mi aspettavo queste prestazioni da parte nostra, in termini di punti me lo auguravo. Le prestazioni sono andate oltre le aspettative, ma bisogna comunque fare punti. Siamo contenti di come ci stiamo esprimendo - ha dichiarato Juric -. Subiamo troppi gol ultimamente? Non la vedo così, pensavo che avremmo preso più gol arrivati a questo punto. Abbiamo commesso qualche errore, c'è sicuramente da migliorare questo aspetto. Con la Roma penso sia stata la nostra migliore prova. Belotti? Lui e Zaza sono grandi attaccanti. Ogni squadra ha grandissimi giocatori, li analizzeremo e daremo consigli ai difensori. Possono giocare in maniera speculare alla nostra? Con l'Atalanta era così, contro di loro non lo so. Mazzarri prepara sempre qualcosa, bisogna andare più forte degli altri, non fare errori e giocare bene tecnicamente".
SINGOLI -"Kumbulla ha fatto la settimana piena, è normale pagare un po' dopo l'infortunio. Valuterò oggi se gioca. Di Carmine? Sono convinto che faccia cose giuste in attacco, si fa trovare pronto. Deve continuare così. Badu ha iniziato a lavorare con noi, ci sarà da gennaio. Anche Bessa ha iniziato a fare qualcosa con noi, ma non è ancora al massimo. È più indietro di Badu. Gunter titolare? Dipende da Kumbulla. Gunter giocherà sicuramente. Zaccagni e Pessina? Sono contento di tutti, vedo una crescita individuale importante. Stanno tutti crescendo come giocatori. Pessina è uno di questi, ogni partita fa un piccolo passo in avanti. Dobbiamo decidere se giocherà".
RAZZISMO -"È complicato rimanere sulla partita viste le ultime vicende (cori razzisti dei tifosi dell'Hellas Verona in un pub, ndr)? La squadra deve pensare solo a giocare. Queste cose non dovrebbero dare fastidio ai giocatori, poi le nuove generazioni leggono poco. È una partita fondamentale, sarebbe un peccato non fare la prestazione".
BILANCIO -"Ogni partita è diversa. Sono convinto che gli altri abbiano qualcosa in più, ma diamo battaglia a tutte. Sono strafelice per Gasperini, è la persona più significativa nella mia vita togliendo la mia famiglia. Ero molto felice per lui. Se ho pensato di aprire qualcosa di importante a Verona? Non ci penso, passa tutto attraverso la salvezza. Il resto conta poco, se ci salviamo, e dobbiamo fare di tutto per provarci, poi si vedrà. Per la società passa tutto attraverso quello. Le parole di Simeone? È una delle persone migliori che ho conosciuto. Mi ha fatto piacere abbia detto così, ci siamo trovati bene come persone", ha concluso.
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