Venezia, Jajalo: “Piedi per terra, il campionato è lungo”. E sul ritorno in campo…

La luce infondo al tunnel. "Mi sento bene, fisicamente e soprattutto mentalmente, che è la cosa più importante". Lo ha detto Mato Jajalo, intervistato ai microfoni de "Il Gazzettino". Lo scorso campionato, nel mese di febbraio, dopo appena sette presenze ed un assist, il classe 1988 ha rimediato contro il Cittadella la rottura del legamento crociato del ginocchio. Dunque, l'intervento chirurgico presso la clinica Villa Stuart di Roma, seguito dal lungo stop, lontano dal rettangolo verde di gioco.

"È difficile ipotizzare una data per il rientro: non ho vent’anni, il mio corpo risponde in maniera diversa, ma stiamo facendo tutto quello che si deve. Il tempo va rispettato - ha proseguito il centrocampista del Venezia -. Il campionato è lungo e bisogna stare con i piedi per terra, se guardiamo troppo avanti allora non si va da nessuna parte, meglio resterà umili e lavorare: solo cosi si può crescere e raggiungere certi obiettivi, altrimenti prendi schiaffi. Sono qui a Venezia con un obiettivo ben preciso, ce l’ho davanti a me ma preferisco non dirlo", ha concluso l'ex Palermo.

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