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Torino, Sirigu: “Da bambino volevo diventare un fantino. Calciatore preferito? Gianfranco Zola”

"Il mio principale difetto? Sono testardo, orgoglioso e dico tante parole brutte. A parte il fatto di essere sardo non è che ne abbia molti, di pregi"

Mediagol92

"Da bambino volevo diventare un fantino. Mi piacciono i cavalli, e dopo il calcio è l’equitazione lo sport che preferisco".

Inizia così l'intervista rilasciata ai microfoni del sito ufficiale del Torino da Salvatore Sirigu. L'estremo difensore granata si è raccontato a 360 gradi partendo dal suo carattere: "Il mio principale difetto? Sono testardo, orgoglioso e dico tante parole brutte. A parte il fatto di essere sardo non è che ne abbia molti, di pregi. La responsabilità è la migliore qualità negli uomini, mentre nelle donne sono sorriso e personalità. Calciatore preferito? Gianfranco Zola".

"In un calciatore l'aspetto più importante è la professionalità, mentre in un allenatore credo che sia la polivalenza, ovvero la  duttilità tattica", ha raccontato Sirigu. Da giovanissimo l'esperienza a Palermo, poi PSG, Siviglia e Osasuna, prima di approdare al Torino, il portiere granata nel tempo libero si diletta a guardare film: "Il mio preferito? Il Gladiatore, Braveheart e Forrest Gump, mentre gli attori che preferisco sono Tom Hanks e Meryl Streep. Serie? Il trono di Spade...", ha concluso il portiere del Torino.