torino

Torino-Milan, Giampaolo: “Noi poco cinici, ecco cosa ha fatto la differenza. Suso? Mi è piaciuto, Bennacer…”

Le dichiarazioni del tecnico rossonero, Marco Giampaolo, a margine della gara contro il Torino

Mediagol93

Il Milan crolla all'Olimpico. 

Niente da fare per la formazione di Marco Giampaolo che, nel turno infrasettimanale della 5^ giornata di campionato, cade sotto i colpi del Torino al termine di una gara combattutissima. Piatek illude, Belotti ribalta il risultato e traghetta i granata a quota 9 punti in classifica. Ko amaro commentato al triplice fischio dal tecnico dei rossoneri, intervenuto ai microfoni di "Sky Sport" a margine della sfida.

"La partita è stata in controllo, non abbiamo avuto il cinismo di chiuderla. Non avevamo rischiato nulla fino all'azione del pareggio. Poi la partita è cambiata anche se abbiamo avuto occasioni. Era una partita da vincere. Quanto a personalità la squadra a larghi tratti mi è piaciuta. La sconfitta non ci sta. A me spiace soprattutto perchè la squadra lavora bene e quando non raccoglie risultati spiace per i calciatori oltre che per tutti i nostri tifosi. Non è una squadra che recita uno spartito individuale, è chiaro che devi avere il conforto del risultato. Questa sconfitta è maturata in maniera del tutto immeritata frena il processo di crescita. Ho potuto constatare fino ad oggi di avere un gruppo giusto. Io non devo togliere niente a chi ha giocato prima e regalare qualcosa a chi ha giocato oggi. Ho un gruppo solido. La mia credibilità nei loro confronti è al di sopra di ogni sospetto. Che Hernandez e Bennacer abbiano talento lo sappiamo. Io penso e sono convinto che la squadra possa continuare, nonostante queste battute d'arresto, ad avere fiducia. L'azione del pareggio l'ho rivista, per la dinamica si poteva fischiare un fallo su Calhanoglu ma sono piccole situazioni. E' il controllo della gara che fa la differenza. La capacità di saper difendere tenendo la palla, questa squadra deve migliorare le percentuali di possesso palla".

L'allenatore si è inoltre espresso sui cambi effettuati: "Volevo tenerla viva davanti, non volevo abbassare il baricentro e continuare ad avere qualità davanti con Bonaventura che sa giocare. Volevo tenere la squadra alta. Volevo dire alla squadra di non sporcare mai la partita perchè il Torino è una squadra fisica. Dobbiamo migliorare nella percentuale di precisione dei passaggi. La squadra però ha qualità. Suso stasera mi è piaciuto. E' stato anche collaborativo. Leao è uno scattista, un giocatore che non ha resistenza nel lungo. E' forte quando riparte e si crea l'opportunità. L'avevo visto stanco e Bonaventura mi garantiva la stessa qualità. Per quanto riguarda Bennacer era per inserire un giocatore in attacco".