serie b

Tedesco: “Mirri soluzione con più garanzie, Ferrero non mi fa impazzire. Allenatore? Dico Zeman. La maglia a strisce verticali…”

Mediagol92

Le parole dell'ex tecnico e allenatore della squadra rosanero: "Per il tifoso non esiste categoria. Se il progetto è serio e credibile, si ricreerà un legame forte e lo stadio tornerà a riempirsi, anche in D"

Si pensa al futuro.

In attesa dell'ufficiale esclusione del Palermo dai quadri federali per via della mancata iscrizione al campionato di Serie B, il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando sta già lavorando per l'assegnazione del titolo. Sono tanti i pretendenti pronti a rilevare il club, su tutti Mirri, Ferrero, Dragotto e l’italo-americano Di Piazza. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex centrocampista rosanero, Giovanni Tedesco ha espresso la sua preferenza: "Io conosco solo Mirri e Sagramola che sta lavorando con lui. Mirri la scorsa primavera è stato generoso, si è esposto molto. Sagramola è un manager di assoluto valore. Abbiamo vissuto assieme i migliori anni dell’era Zamparini. Spero che il Palermo finisca nelle loro mani, perché mi pare la soluzione che offre più garanzie. Ferrero? Non mi fa impazzire. Vedo anche la Salernitana con Lotito... non mi piace l’idea di essere una seconda squadra. Meglio avere qualche risorsa in meno, ma più amore. Per questo dico Mirri".

L'attuale tecnico dei maltesi del Griza non ha dubbi sul profilo giusto a cui affidare la guida tecnica della squadra per ripartire dalla Serie D: "La D è complicata. Non sarà una scelta semplice. Se proprio devo fare un nome, dico Zeman: ha un grande spessore umano, serietà e sa lavorare coi giovani. E poi è palermitano. Lo dice lui stesso che ormai è palermitano. D’altronde, se fate un giro a Mondello in questi giorni, trovate il genio in spiaggia... Giovanni Tedesco, no? Beh, ovvio che mi piacerebbe, non lo nego. Però ho firmato un biennale con lo Griza, e qui puntiamo allo scudetto. Dovrei confrontarmi col mio presidente che mi ha voluto a tutti i costi. Non credo mi farebbe problemi, ma in questo momento preferisco non pensarci. È giusto che io stia concentrato sul match di Europa League".

Tedesco, infine, ha espresso le sue idee sul nuovo Palermo e sulla possibilità che lo stadio si riempia anche in Serie D: "Le maglie a strisce verticali, mi piacciono da morire. E poi so che Zamparini le odiava, quindi sarebbe davvero un segnale di discontinuità. Per il tifoso non esiste categoria. Se il progetto è serio e credibile, si ricreerà un legame forte e lo stadio tornerà a riempirsi, anche in D: Palermo-Troina sarà come Palermo-Juve. Per i tifosi veri, il Palermo è rimasto in A e non retrocederà mai".