Il secco 3-0 con cui la Spagna ha liquidato la nazionale italiana ha scatenato un vespaio di polemiche.
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Tardelli incorona la Spagna: “Batterebbe anche l’Italia del 1982”
L'eroe del Mundial assolve il commissario tecnico dopo la brutta sconfitta del Bernabeu attraverso l'intervista concessa a Il Mattino.
L'opinione più diffusa è che Ventura abbia sbagliato l'approccio alla gara, presentandosi al Bernabeu con una squadra troppo offensiva e sguarnita a centrocampo. Lo fa notare anche Marco Tardelli che in quello stadio era diventato immortale con il celebre urlo nella finale mondiale del 1982. "Peccato, mi ero illuso, ma Insigne così non rende quello che dà nel Napoli dove prende palla e va al centro con movimenti quasi automatici. Non si può giocare con la Spagna con un uomo in meno a centrocampo, già è difficile alla pari. Ventura poteva riequilibrare la sitauzione, togliere una punta: non è detto che non fai gol con un attaccante in meno. E poi, a proposito di quanto detto su Verratti: a noi manca il Pirlo ella situazione. Uno che davanti alla difesa giochi e gestisca i tempi e la squadra, non ce l'abbiamo".
SPAGNA MEGLIO DELL'ITALIA 1982 - L'ex commissario tecnico dell'Under 21 non se la sente però di dare addosso a Ventura, che ha l'attenuante di essersi trovato di fronte una selezione tra le più forti al mondo. "E' onesto dire che il tutto è stato viziato dall'infortunio di Chiellini, senza di quello avremmo giocato con un 3-5-2 - ha spiegato Tardelli -. Ventura alla fine ha fatto quello che tutti noi gli avevamo chiesto, cioè di arrivare secondo dietro le Furie Rosse, perché, diciamo la verità, con questa Spagna avremmo perso anche noi che abbiamo vinto il mondiale".
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