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SUPERSFIDA AMARCORD MICCOLI VS CORINI DUE GRANDI CAPITANI A CONFRONTO

Mediagol8

Quello tra Fabrizio Miccoli e Eugenio Corini è il derby del cuore. Nessuno più di loro, nellera Zamparini, ha incarnato il ruolo del "capitano" mettendoci lanima in ogni partita,.

Quello tra Fabrizio Miccoli e Eugenio Corini è il derby del cuore. Nessuno più di loro, nellera Zamparini, ha incarnato il ruolo del "capitano" mettendoci lanima in ogni partita, trascinando i compagni di squadra fino a raggiungere traguardi, prima di allora, solo sognati dai tifosi palermitani. Questa sera si sfideranno al Bentegodi, anche se uno ha ormai appeso gli scarpini al chiodo e l'altro è in dubbio per una sindrome influenzale. Corini è il capitano della promozione in Serie A, Miccoli quello della storica finale di Coppa Italia. Chi tra loro è stato più grande? Visione di gioco Miccoli 8 La salvezza dell’anno scorso è passata dai suoi piedi. Oltre che per la sua impressionante capacità realizzativa, si è fatto apprezzare anche come prezioso assist-man. La sua capacità di leggere lo sviluppo dell’azione, gli consente di dettare il movimento all’intero reparto offensivo e di inventare giocate che, con precisione e puntualità, consentono al compagno di turno di finalizzare facilmente in porta. Corini 9 Quando dirigeva il centrocampo rosanero, era il metronomo che dettava i tempi a tutta la squadra. Oggi, da allenatore del Chievo, grazie alla sua innata capacità di leggere le partite, riesce a organizzare la rosa a sua disposizione in modo da imbrigliare il gioco dellavversario di turno. Creatività Miccoli 10 Quando il talento si unisce alla tecnica, anche l’inimmaginabile diventa possibile. Il Romario del Salento, poi, non difetta nemmeno di fantasia e il gol che non ti aspetti si è già insaccato alle spalle del portiere. Sorrentino di certo confermerà che, decisamente, è preferibile averlo compagno di squadra piuttosto che avversario. Corini 8,5 Basta vedere le trame di gioco sviluppate dai clivensi di mister Corini, per riconoscere la mano dellex-regista rosanero. La squadra, di partita in partita, adotta sempre più la "fisionomia" del suo allenatore: nelle verticalizzazioni rapide o nei fraseggi palla a terra il Genio eccelleva e, oggi, il suo Chievo sta sviluppando sempre più limpostazione di gioco imprevedibile e briosa che contraddistingueva proprio il Palermo di capitan Corini. Leadership Miccoli 8,5 Quando è in campo, è il faro indiscusso che guida lazione di tutta la squadra. Quando è in panchina, sembra essere lui lallenatore: spinge ad ampi gesti e a gran voce la squadra, sostiene i compagni nei momenti difficili, chiama lincitamento del pubblico... Soprattutto in questa annata, in cui tutto sembra andare storto, il capitano ci sta mettendo cuore ed anima, dando in campo tutto quello che ha. Soprattutto in questa stagione difficile, ha preso i suoi compagni per mano, portandoli più di una volta sotto la curva a ringraziare i tifosi che fino allultimo hanno sostenuto la squadra nonostante la classifica... a testa alta, perché lui la maglia lha sempre onorata. Corini 8 La leadership non si impone, sono gli altri a riconoscere lautorevolezza di una figura. Sì è capitani non perché si porta la fascia sul braccio destro, ma perché i compagni di squadra ti seguono a occhi chiusi. Così era per il Corini capitano rosanero, che ispirava il gioco della squadra, che incitava il pubblico con le braccia sollevate più volte, prima di battere un calcio dangolo sotto la curva. Così è per il Corini allenatore, che da bordo campo infonde nei giocatori clivensi carica, determinazione e grinta. Totale Miccoli 26,5 Totale Corini 25,5 La Supersfida sulle pagine di Mediagol se laggiudica il capitano di oggi, Fabrizio Miccoli, per la maggiore passionalità con cui sa incarnare il ruolo di bandiera della propria squadra. Eugenio Corini deve ancora confermare da allenatore quello che da capitano ha dimostrato sul campo. Magari, in futuro, proprio sulla panchina del Palermo.