serie d

Striscione pro-Speziale, ultras Palermo uniti. La storia della CN12…

È Speziale il simbolo lo della protesta che ha colpito Palermo: Mediagol.it vi propone un estratto di un articolo pubblicato da 'La Repubblica — ed. Palermo'

Mediagol22

Arriva anche a Palermo il vento della protesta degli ultrà italiani.

L’edizione odierna della ‘Repubblica — ed. Palermo’ dedica ampio spazio alla narrazione delle vicende accadute nei giorni scorsi in merito alle manifestazioni, in tutta Italia, di diversi gruppi di ultras: “Contro le norme del Viminale ritenute restrittive ­ su Daspo, trasferte e cori razzisti. E ancora una volta il simbolo della protesta è Antonino Speziale, il giovane condannato per l' omicidio dell' ispettore Filippo Raciti avvenuto nel 2007 durante il derby Catania­Palermo, già protagonista di altri striscioni apparsi negli stadi di tutta Europa”.

Vicende che a Palermo hanno come protagonista un noto gruppo di ultras: la Curva Nord 12, che ha affisso sulla cancellata del ‘Renzo Barbera’ uno striscione inneggiante alla liberazione del detenuto. Nonostante la CN12 sia uno dei gruppi di tifosi rosanero di maggiore rilevanza, in pochi conoscono la sua storia: “È la sigla che identifica il gruppo più numeroso del tifo organizzato rosanero, che all' inizio di questa nuova stagione in Serie D ha preso un certo seguito. Si tratta di una galassia di sigle che da un paio d' anni si sono riunite sotto un' unica bandiera, soprattutto per evitare la mannaia dei Daspo. Una sigla unica e nessun rappresentante ufficiale, ma tanti «leader carismatici», come li chiamano nella curva. Sono vecchi ultrà che comandavano i gruppi più famosi del tifo rosanero: le Brigate, i Warriors, gli Angeli della Nord, i Wup Arenella, il Filiciuzza. Alcuni di questi gruppi, nel recente passato, sono finiti anche all' attenzione delle indagini antimafia. (...) Oggi i boss di Porta Nuova non vanno più allo stadio. Ma i tifosi citati nelle indagini, invece, sì. Però con un' organizzazione diversa, anche per provare a ripulire la reputazione. E nella compagine sono stati inglobati pure gruppi di tifosi che si sono distinti per meritorie attività di volontariato. Una galassia davvero variegata, che nel 2014 era stata ribattezzata "Ultras Palermo 1900". Poi è arrivata " Curva Nord 12". Dodici perché il dodicesimo uomo in campo è il tifoso”.

Se fuori dalle mura del "Barbera" si offriva sostegno nei confronti di Speziale, all'ingresso delle squadre in campo veniva esposto uno striscione di ben altro tenore. "Le nostre bandiere, i nostri colori, la nostra vita", si leggeva nella scenografia messa in atto dalla Curva Nord superiore prima del fischio d'inizio. Nel frattempo, però, nessuno dei gruppi di tifo organizzato ha preso una posizione opposta a quella del sostegno dell'ultrà catanese. Di contro arriva la condanna da parte del Palermo, con il presidente Dario Mirri che ribadisce che "tutti i comportamenti che vanno contro il concetto più genuino di legalità vanno anche contro Palermo e il Palermo". E mentre è in corso un'indagine da parte della Digos, il questore di Palermo Renato Cortese ci tiene a fare un dovuto distinguo: "Sono tanti i tifosi palermitani perbene, sono la maggior parte e devono isolare i pochi facinorosi. Lo sport deve restare un momento di festa".