Spal-Parma, il mea culpa di D’Aversa: “Giornata storta, necessario un esame di coscienza. Sconfitta? Io primo responsabile”

Pomeriggio da dimenticare per il Parma.

Passa la Spal al Paolo Mazza nell'anticipo contro i crociati valido per la settima giornata di Serie A. Il Parma crolla e rialza i biancazzurri che, dopo tre sconfitte in campionato, vince e tira un respiro di sollievo. Risultato amaro da digerire per il tecnico dei ducali, Roberto D'Aversa, espressosi sulla prova offerta dalla sua squadra in conferenza stampa.

"Oggi si è fatto veramente poco per portare a casa l'obiettivo. Si è vista la differenza di atteggiamento tra chi voleva vincere e chi invece no. Una giornata storta, una di quelle impartite che possono capitare in un anno. Le motivazioni poi le vedremo e le analizzeremo. Oggi è stata una situazione generica. Non si è fatto nulla. Non mi va di puntare il dito sul singolo. In generale la prova desta preoccupazione, ma più per meriti della SPAL. Ognuno di noi deve fare un esame di coscienza e capire dove si è sbagliato, per non ripeterci più. Intervallo? Ho detto loro che eravamo stati fortunati a tenere il passivo solo di uno a zero, spronando la squadra a fare meglio e recuperare nel secondo tempo".

"Salvo solo l'ultimo quarto d'ora - ha ammesso D'Aversa -  ma eravamo in inferiorità numerica. Siamo stati troppo precipitosi in alcune situazioni, rischiando anche in contropiede. Gli aspetti positivi uno li va sempre a ricercare, ma oggi si deve guardare una prestazione che non è stata fatta. Io sono il primo responsabile, non possiamo negare l'evidenza. Avremmo voluto un risultato diverso per passare una settimana più bella. Ci servirà per recuperare gli infortunati. Mi auguro che ci possa aiutare a iniziare meglio".