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Spal-Brescia, Semplici: “Noi in emergenza, ma domani vogliamo vincere. Coppa Italia? Ci ha dato serenità, la squadra…”

Le dichiarazioni del tecnico della Spal, Leonardo Semplici, in vista della gara contro il Brescia

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Una vittoria per continuare a sperare nella salvezza.

Invertire la marcia per allontanarsi dalle zone calde della classifica: questo l'obiettivo della Spal di Leonardo Semplici che, domani pomeriggio, affronterà il Brescia di Corini al "Paolo Mazza" nel match valido per la quindicesima giornata di Serie A. Impegno importante per i ferraresi, chiamati a fare i punti nello scontro diretto contro le Rondinelle - attualmente ultime in classifica - per continuare a sperare nella salvezza.

"Domani sarà importante disputare una grande prestazione contro una squadra che lotta per il nostro stesso obiettivo. Siamo in emergenza, ma chi scenderà in campo darà il massimo. Ne sono convinto". Sono state le parole del tecnico Leonardo Semplici, espressosi sul momento vissuto dalla sua squadra nella consueta conferenza stampa pre-gara.

"Dietro abbiamo provato sia le soluzioni a tre che a quattro, abbiamo anche recuperato Felipe. Domani cercheremo di far scendere in campo una squadra adeguata all'impegno. Gara di Coppa Italia? Ci ha dato serenità per la nostra idea di calcio e la nostra identità, oltre che per la crescita di diversi giocatori. Siamo contenti di aver passato il turno e di poter giocare contro il Milan. Da tantissimi anni non arrivavamo agli ottavi. Ci deve dare fiducia, anche in vista di domani. Abbiamo voglia di fare una bella partita e cercare la vittoria, contro una squadra che ha valori, con la consapevolezza che dobbiamo giocare una gara da SPAL".

L'allenatore si è poi espresso sugli indisponibili: "Cionek e Igor possono giocare sulla fascia, sono gli interpreti che abbiamo a disposizione. Viviamo un momento particolare, speriamo che con il Natale si possano recuperare gli elementi mancanti, specie se guardiamo la rosa ristretta".

Infine, due battute su Balotelli: "Balotelli? Ho già abbastanza problemi, gli altri li lascio a Corini. Dovremo stare attenti, a lui come a Donnarumma e Torregrossa".