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Serie D, caos per le retrocessioni: club infuriati. Il vicepresidente del Marsala: “Mi rifiuto di crederci…”

"Se è giusta la proposta di cristallizzare la classifica per le prime di ogni girone, mi sembra esagerato far retrocedere le ultime quattro, anziché soltanto le ultime due"

Mediagol92

"Nessuna ancora di salvezza: la sospensione del campionato di Serie D non porterà all’annullamento delle retrocessioni".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando della decisione del Consiglio direttivo della Lega Nazionale Dilettanti di cristallizzare le classifiche maturate prima della sosta forzata dovuta all'emergenza sanitaria legata al coronavirus: prime di ogni girone promosse in C, mentre le ultime quattro retrocesse in Eccellenza. Ma nulla di ufficiale, prima bisogna attendere l'ok del Consiglio federale in programma nei primi di giugno.

Qualora la Figc dovesse accettare tale proposta, nel girone I, quello dominato dal Palermo, a retrocedere sarebbero Palmese, San Tommaso, Marsala e Corigliano. "Mi rifiuto di credere che il Consiglio federale possa ratificare tutti i criteri previsti dal consiglio direttivo della Lnd - ha dichiarato Domenico Li Causi, vicepresidente del Marsala -. Se è giusta la proposta di cristallizzare la classifica per le prime di ogni girone, mi sembra esagerato far retrocedere le ultime quattro, anziché soltanto le ultime due".

Il vicepresidente del club siciliano ha poi proseguito: "Un criterio che penalizzerà oltre misura il Marsala, che al momento dello stop era terzultimo dopo San Tommaso e Palmese, ma con tre punti a portata di mano visto che l’8 marzo avrebbe dovuto ospitare il San Tommaso e poi avrebbe avuto un agevole finale. Al di là del criterio di prevedere una graduatoria di merito per gli eventuali ripescaggi, per quanto riguarda le retrocessioni, nell’ottica della sempre più auspicata riforma del sistema calcistico italiano, a mio avviso ci si dovrebbe fermare alle ultime due squadre".

Per quanto concerne gli eventuali ripescaggi la scelta è stata quella di tenere conto del merito sportivo: "Per le siciliane Fc Messina e Troina nutrono le maggiori speranze (entrambe quarte a pari punti), con Acireale e Licata subito dietro, ma la bagarre vede in lizza società da tutta Italia: Ostiamare, Savoia e Foggia, per punti ottenuti, sarebbero davanti a tutte", scrive il quotidiano.