Il momento di Mario Sconcerti.
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Serie A, Sconcerti: “Balotelli sembra un giocatore diverso, Montella rischia. Immobile? Piccola ritorsione di Inzaghi”
L'intervista al noto giornalista sportivo, Mario Sconcerti: "Al Milan manca la sfacciataggine di un bravo regista, De Rossi andrebbe bene anche all'Europeo"
Il noto giornalista sportivo, intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione radiofonica Maracanà, ha fatto il punto in merito a queste prime giornate del campionato di Serie A, soffermandosi inoltre sul turno attualmente in corso e non solo. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul caso Immobile in casa Lazio.
"Forse è una piccola ritorsione di Inzaghi dopo il litigio di domenica. Curioso che ci sia l'esclusione del giocatore migliore proprio ora, dopo lo screzio con il tecnico. Forse è qualcosa che ha colpito il gruppo. Di solito si fa per mostrare qualcosa alla squadra".
Sul probabile ritorno di De Rossi in Nazionale.
"E' una bella cosa. Vediamo se è una scelta tecnica o se c'è di mezzo solo il fatto che si giochi a Roma. De Rossi andrebbe bene anche all'Europeo. E' un leader, anche non in campo".
Sul Milan
"Manca la personalità, la sfacciataggine di un bravo regista. Hanno Kessié, che fa un lavoro diverso. Biglia? Non va bene, è poco mobile".
Su Roma-Atalanta.
"Ci può dire soprattutto sulle possibilità della Roma. E' una squadra nuova, diversa. L'Atalanta è tosta e sappiamo a che livello è. Ma non è in un grandissimo momento".
Sul Napoli
"Tutte le partite sono difficili, il Cagliari è complicato. Ora però ha un calendario favorevole. Può vincere le prossime 5. Non ci sono avversari facili, ma il Napoli ha più qualità".
Su Fiorentina-Sampdoria.
"La Viola non vince in casa da dicembre. La legge dei grandi numeri dice Fiorentina. Se non dovesse succedere, Montella potrebbe cominciare a preoccuparsi".
Sull'esordio di Balotelli con il Brescia.
"Ha fatto una partita regolare, senza colpi di testa. Ci ha provato spesso da lontano. E' stato un buon inserimento nel Brescia. Se dovesse continuare con questa umiltà, può fare bene. Non credo però nelle redenzioni totali. I difetti ogni tanto tornano fuori. Sembra essere un giocatore diverso".
Sulla Juventus.
"Ho visto una Juve più sicura, più dentro la partita. Anche grazie a Dybala e al fatto che non c'era CR7. Lui è dominante, si prende tutti gli spazi".
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