Il punto di Mario Sconcerti.
serie a
Sconcerti: “Spalletti l’uomo giusto per ricostruire il Milan, al Napoli manca continuità. Inter e Juventus…”
Il noto giornalista sportivo, Mario Sconcerti, fa il punto sull'ultimo turno del torneo di Serie A ma non solo
Il noto giornalista sportivo, intervenuto ai microfoni di TMW Radio nel corso della trasmissione radiofonica Maracanà, ha detto la sua in merito all'ultimo turno del campionato di Serie A, soffermandosi in particolare sui vari momenti di forma vissuti dalle big del torneo. Di seguito le dichiarazioni rilasciate dallo scrittore sull'argomento.
Sul Milan.
"Giampaolo? E' stata una sorpresa leggere le notizie. Ha giocato male, ma addirittura esonerarlo. Spalletti è più dentro le cose milanesi. E' un ottimo allenatore, è l'uomo giusto per qualunque tipo di occasione. Forse anche lui era in una zona rischiosa. Sa che gli conviene andare al Milan. Sarebbe arrivato a 63 anni disoccupato, visto il contratto con l'Inter. Si è messo nelle condizioni di tornare a scegliere. E' il tecnico giusto anche per ricostruire".
Su Inter-Juventus.
"Sarri è diventato meno tattico e più tecnico. Ora se la gioca partita per partita. L'esperienza al Chelsea gli ha fatto bene. Questa è la Juve di Sarri, che non ha stravolto il gioco ma gli ha fatto un ricamo nascosto".
Sull'Inter.
"Ci ha creduto, fino alla fine, come Conte. Ma il fatto di dover sempre lottare fino alla fine, con le squadre di livello, è un limite. Manca ancora il gioco naturale, serve tutta la rabbia del tecnico. L'Inter esce ridimensionata dopo queste due partite, come grande squadra. Lukaku sta mancando. Ci vuole un po' di adattamento".
Sul Napoli.
"Manca continuità, è sotto ritmo, è un po' in confusione, non riesce a trovare la formazione giusta. Manca l'apporto di Lozano, che deve ancora adattarsi. E poi ci sono le incomprensioni con Insigne, il tentativo di riprendere Milik. Rimane una gran bella squadra, la più completa dopo l'Inter, ma adesso gioca male".
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