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Sassuolo, De Zerbi: “Il Cagliari è al nostro livello, possiamo vincere. Boateng? Addio che non ha fatto piacere…”

Sassuolo, De Zerbi: “Il Cagliari è al nostro livello, possiamo vincere. Boateng? Addio che non ha fatto piacere…”

Le dichiarazioni del tecnico neroverde, Roberto De Zerbi, in vista della sfida contro la compagine sarda

Mediagol93

Sabato pomeriggio, Il Sassuolo, ospiterà il Cagliari nell'anticipo della 21^ giornata di Serie A.

Manca sempre meno alla sfida del Mapei Stadium, che vedrà affrontarsi neroverdi e rossoblu: entrambi reduci da due pareggi maturati, rispettivamente, contro Inter ed Empoli. In tarda mattinata, il tecnico Roberto De Zerbi, si è soffermato a parlare della gara contro i sardi non nascondendo il rammarico per il recente addio di Kevin-Prince Boateng.

"L’addio di Boateng non mi ha fatto piacere perché avevamo puntato tanto su di lui per personalità e tipologia di interpretare quel ruolo ma io e la società abbiamo deciso di accontentarlo perché era un’opportunità unica e irripetibile». La conferenza stampa si è poi indirizzata verso Sassuolo-Cagliari, match inaugurale della ventunesima giornata di Serie A: «Pesa molto non vincere in casa dal 21 settembre. Il Cagliari è una squadra del nostro livello con caratteristiche particolari, di forza, di prestanza, di chili, ma è una partita che possiamo fare nostra. I ragazzi sono felici per Boateng, è ben voluto dallo spogliatoio e sono tutti felici. Era un leader, ma ne abbiamo altri".

Infine, l'allenatore, ha analizzato il momento vissuto dal Cagliari: "Ha giocatori fisici e forti come Pavoletti, Joao Pedro, Barella, Ionita, Faragò. Hanno giocatori forti e veloci e quando alzano la palla mettono in difficoltà tutte le squadre. Noi conosciamo questo aspetto e proveremo a limitarli ma mi piace lavorare soprattutto sulla nostra idea. Duncan? Vediamo. E’ tornato ieri in gruppo e ieri abbiamo fatto una giornata di recupero. Locatelli ha fatto bene, Bourabia ha sempre fatto bene, Sensi è squalificato e gioca Magnanelli, vediamo nella rifinitura. Duncan è un giocatore importante da non rischiare di perderlo e valuterà con lo staff medico. Demiral e Facundo Ferreyra? Ci sono anche loro. Le trattative però non mi interessano, siamo a 25 ore dalla partita e sono tra i nomi studiati che possono fare al caso nostro».