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Sampdoria, Ranieri: “Dobbiamo reagire, chiedo ai giocatori di non mollare. Ho accettato perché…”

Le prime parole del nuovo tecnico della Sampdoria sugli obiettivi che è chiamato a realizzare per riportare in alto i blucerchiati

Mediagol22

La sfida di Claudio Ranieri.

Il tecnico romano ha assunto le redini della Sampdoria, subentrando in corsa al dimissionario Eusebio Di Francesco. I blucerchiati, attualmente all'ultimo posto della classifica di Serie A a quota 3 punti, devono invertire il senso di marcia al fine di risollevare le sorti della stagione.

Intervenuto quest'oggi ai microfoni di Sky Sport, il nuovo allenatore della Doria ha parlato della missione che è chiamato a compiere: "Non siamo messi bene, dobbiamo reagire subito. Il regalo che mi piacerebbe ricevere per il mio compleanno (domenica ndr) sono i primi punti. Ho accettato perché conosco questo gruppo e non mi capacito di come sia possibile vederli a quel posto in classifica. Chiederò ai giocatori di non mollare mai. Non è mai facile prendere una squadra ultima in classifica ma nella mia carriera ho avuto tante sfide difficili. Il nostro primo sogno è quello di riuscire a salvarci".

Un momento aggravato, tra le altre cose, dalle complesse vicende relative alla cessione della società: "Noi facciamo parte di un'altra parrocchia, quella del campo da gioco. Dobbiamo fare bene lì, ciò che succede al di fuori non deve interessarci. Ferrero è una persona entusiasta che ha a cuore la Sampdoria".

Infine, a proposito del modulo che adotterà a di alcuni giocatori a sua disposizione, analizzati in occasione della sosta per le Nazionali: "Ancora non lo so. non credo nei sistemi di gioco ma nelle qualità dei giocatori. Ho bisogno di 11 giocatori e metterò quelli che saranno pronti a dare tutto per questa maglia. Squadra dipendente da Quagliarella? Molto dipende da come sta lui e da quanto peso sente. Spero che riesca a dare il massimo, come un capitano".