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Sampdoria-Genoa, Giampaolo: “Vittoria che ci carica, aspetto emozionale fondamentale. Vicende societarie? Non ci riguardano”

Sampdoria-Genoa, Giampaolo: “Vittoria che ci carica, aspetto emozionale fondamentale. Vicende societarie? Non ci riguardano”

Le parole del tecnico blucerchiato, Marco Giampaolo, al termine della sfida contro il Genoa

Mediagol93

La Sampdoria vince e si aggiudica il derby della Lanterna numero 118.

Gol e spettacolo al Luigi Ferraris dove, i blucerchiati, travolgono il Genoa per 2-0 grazie alle reti di Defrel e e del solito Quagliarella. Marco Giampaolo è ufficialmente il primo allenatore Doriano a rimanere imbattuto per sei gare consecutive: un vero e proprio record di cui lo stesso Giampaolo ha parlato al termine della sfida.

"E' una grande soddisfazione perché sappiamo che i derby pesano. Negli ultimi tre anni non abbiamo conosciuto la delusione della sconfitta, ed è qualcosa già di importante, ma questo risultato è di chi mi ha messo in condizione di raggiungerlo. Al derby sei catapultato in una bolla surreale, devi giocare due partite: una sul piano tecnico e una sul piano emozionale, e lì puoi disperdere energie in isterismi. Invece se riesce a razionalizzare, ad essere più freddo possibile sicuramente te lo giochi meglio. Non è semplice sfuggire a questa logica ed è per questo che i giocatori sono stati bravi. E' stata una partita dura ma ci siamo stati. Il Genoa si è sagomato a uomo, non ci ha fatto giocare".

L'allenatore ha inoltre analizzato il momento vissuto dalla sua squadra: "Si è allenata bene. Ha svolto bene la settimana, come se fosse una gara uguale alle altre. Poi ognuno di noi sapeva che non era una partita uguale alle altre. Il derby poi è da giocare e ci sono sentimenti diversi. Questa partita ci dà la possibilità di rientrare in un discorso di media visione perchè siamo lì, perchè non si molla niente e ci deve servire da trampolino per giocarci le nostre chance. Per noi il tempo dei festeggiamenti deve durare poco, per i nostri tifosi può durare quanto si vuole. Il salto adesso è mentale, perchè stare lì fino all'ultima giornata è doveroso e credo sia il giusto premio".

Inevitabile la parentesi relativa alle recenti vicende societarie: "Non è mai stato motivo di discussione con i calciatori. Posso testimoniare che non se ne parla. Non è una società in crisi dal punto di vista economico, gli stipendi li pagano. Fosse una situazione diversa allora sì. E' un percorso che il club porta avanti legittimamente per conto proprio ma non ripercuote sulla squadra. Partita vinta sul piano emozionale? Io la partita devo rivederla in maniera più lucida. Però, ripeto, si giocano due partite e l'aspetto emozionale vince su quello tecnico. Se la partita diventa una corrida hai meno chances di vincerla e quindi devi essere freddo".