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Salernitana, l’addio di Calaiò: “Fine di un ciclo, non sempre c’è il lieto fine. Pronto per la mia nuova sfida…”

PARMA, ITALY - APRIL 02:  Emanuele Calaiò of Parma Calcio celebrates the victory afther during the serie B match between Parma Calcio and US Citta di Palermo at Stadio Ennio Tardini on April 2, 2018 in Parma, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

Emanuele Calaiò dice basta: le dichiarazioni rilasciate dall'attaccante classe '82 nel corso della sua conferenza stampa d'addio

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Parla Emanuele Calaiò.

Dopo aver indossato la maglia di Napoli, Parma e Siena, ma anche di Ternana, Messina, Pescara, Genoa, Catania, Spezia e infine Salernitana, con cui da gennaio ad oggi ha collezionato 12 presenze e 2 reti in Serie B, l'attaccante classe '82 ha deciso di dire addio al calcio giocato, accettando il ruolo di dirigente del settore giovanile propostogli dallo stesso club granata.

Questa mattina, Calaiò, intervenuto in conferenza stampa, ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a scegliere di attaccare le scarpette al chiodo a campionato iniziato e senza aver raggiunto l’obiettivo dei 200 gol in carriera, per sposare questo nuovo ma affascinante progetto: "Finisce un ciclo ma inizia un nuovo percorso. C’è dispiacere ma sono felice di quanto fatto nella mia carriera. In ogni città in cui ho giocato ho lasciato buoni ricordi. Ringrazio tutti, presidenti, allenatori e compagni di squadra in cui ho giocato. Naturalmente grazie a Lotito e Mezzaroma che mi hanno concesso, insieme al d.s. Fabiani, questa nuova opportunità. E grazie anche a Ventura che mi ha permesso di far parte di questo gruppo".

"Insomma, ringrazio tutti, in particolare la mia famiglia che in tutti questi anni mi hanno seguito e supportato nella mia carriera - ha proseguito -. Certo, non l'hanno presa bene mio figlio e mio padre che speravano nel raggiungimento del traguardo di 200 reti. Mancava poco, ma l'offerta era di quelle che non si rifiutano. A gennaio farò 38 anni. Si deve guardare oltre, avevo due anni di contratto. Potevo continuare ancora fino a 40 anni, ma nella vita giunge il momento di fare scelte, e questo è stato uno di quei momenti. Ora spero solo di poter dare nel mio nuovo incarico quello ho dato da calciatore", ha concluso Calaiò.