Stefano Pioli suona la carica.
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Roma-Milan, Pioli: “Il calendario non mi preoccupa, testa solo ai giallorossi. Suso? Basta processi mediatici e isterismi”
Le dichiarazioni dell'allenatore del Milan, Stefano Pioli, in vista della sfida contro la Roma
Archiviato il deludente pareggio contro il Lecce, i rossoneri, saranno chiamati a scendere in campo contro la Roma di Paulo Fonseca nella sfida valida per la nona giornata di Serie A. Match, quello in programma domani pomeriggio allo stadio "Olimpico", analizzata in conferenza stampa dal tecnico Stefano Pioli.
"Settimana delicata per Suso? Non facciamo parte dei processi social e mediatici, siamo un gruppo coeso e unito. L'obiettivo sono i risultati ed essere squadra, sacrificarsi per il compagno, così tutta la squadra ne beneficia. Se si colpisce un giocatore si colpisce anche me e tutto il Milan. Dobbiamo essere positivi, senza farsi prendere da isterismi. Dobbiamo dimostrare che valiamo in ogni partita. Più gli avversari sono forti e più dobbiamo essere preparati, il calendario non mi preoccupa perché pensiamo solo alla gara di domani. Leggere meglio le situazioni che ci sono sfuggite nella ripresa con il Lecce, essere sul pezzo per novanta minuti. Pensiamo solo alla gara con la Roma".
Pioli si è poi espresso sul momento vissuto dalla sua squadra: "Il lavoro è stato svolto con determinazione, ci siamo preparati bene. Domani affrontiamo una squadra che ha perso una sola partita, è forte. Mi aspetto una Roma molto determinata, in certi momenti i giocatori si compattano e danno tutto. Sarà importante rispondere colpo su colpo. Metterò in campo la squadra migliore come ho fatto con il Lecce. Leao e Piatek hanno caratteristiche diverse, si possono alternare ma possono giocare insieme se riusciamo a trovare gli equilibri giusti. Calhanoglu? Mi è piaciuta l'interpretazione, non solo il gol ma anche come ha disputato tutta la gara".
"Domani Suso in campo? Giocherà la migliore squadra possibile, leggerete chi giocherà o meno. L'obiettivo quarto posto è ancora possibile? A questo punto della scorsa stagione il Milan era al quarto posto, dobbiamo rimboccarci le maniche. Noi dobbiamo provare a vincerle tutte, poi si vedrà. Caldara? Non sta benissimo ancora, ieri era affaticato al tendine e oggi non ha preso parte alla partita con la Primavera. Ci vorrà ancora un po di tempo tempo. Paquetà? Ha fatto due/tre buoni movimenti in smarcamento dopo dei quali non ha ricevuto palla. Senza palla ha fatto bene, con la palla mi aspetto un giocatore più intraprendente che possa essere pericoloso. Se avesse fatto all'inizio la sua prestazione sarebbe stata valutata diversamente. Rimane un centrocampista, serve intensità e lavoro per tutta la gara".
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