Roma, Coric punge i giallorossi: “Meglio l’Almeria, non so perché non mi facevano giocare”

Il centrocampista croato commenta l'addio al club giallorosso: "Darò il meglio di me come numero 10 e apprezzo il paragone con Modric"

Ante Coric riparte dall'Almeria dopo la delusione scaturita dall'ultima esperienza a Roma, ma prima ha deciso di levarsi qualche sassolino dalla scarpa.

Il giovane centrocampista croato ha vissuto una stagione certamente negativa in giallorosso, durante la quale non ha avuto modo di mettere in mostra le proprie qualità, raccogliendo soltanto 46 minuti di gioco in tre diversi spezzoni di gara e non venendo granché considerato nelle gerarchie di Di Francesco prima e di Ranieri poi.

"Non conosco i motivi per cui non mi facevano giocare a Roma - afferma Coric, intervistato da Il Corriere dello Sport  -. Adesso per me l'Almeria è una buona opportunità, la città poi è molto bella, meglio di Roma.  Speriamo di salire subito in Liga, ma sappiamo che la Segunda Divisiòn sarà molto competitiva. Darò il meglio di me come numero 10 e apprezzo il paragone con Modric".

Anche il padre del giocatore croato, Miljenko Coric, intervenuto ai microfoni del Corrieredellosport.it, si era posto le stesse questioni del figlio ed oggi dichiara: "Ante è molto contento del suo trasferimento in prestito all'Almeria. Anche noi come famiglia siamo soddisfatti del suo trasferimento perché potrà giocare con regolarità. Poi il futuro andrà valutato con attenzione: Ante ha ancora un contratto con la Roma di quattro anni. Non c'è fretta".

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