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Roccella, il tecnico Galati: “Palermo di passaggio in Serie D. Ricciardo bomber vero, Ficarrotta vince le partite da solo”

Foto Calabriagol

"Per fermare i rosanero voglio un Roccella spavaldo e incosciente, perché se la mettiamo sul tatticismo o sul palleggio sono di gran lunga superiori a noi"

Mediagol92

Terza giornata di campionato.

Domenica pomeriggio il Palermo sfiderà allo stadio "Macrì" di Locri il Roccella, compagine calabrese che per il sesto anno consecutivo si è iscritta al torneo di Serie D. Anche in questa stagione, come nelle passate, il Roccella si è iscritto sul filo di lana grazie all'aiuto dell’Amministrazione Comunale e del nuovo presidente Maurizio Misiti.

Una rosa molto giovane con un'età media di 20 anni, una delle formazioni più giovani di tutta la D. Nello scorso campionato una salvezza arrivata tramite i playout contro la Sancataldese, ma di quella squadra sono rimasti soltanto il portiere Scuffia e il centrocampista ghanese Evans Osei. Intervistato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico del Roccella, Francesco Galati ha parlato della sfida contro i rosanero: "Per esigenze di capienza del nostro stadio siamo costretti a giocare in campo neutro, tuttavia al bando gli alibi perché affronteremo una corazzata come il Palermo che, in serie D, è di passaggio. Non ha un reparto debole e ha fatto il pieno di punti nelle gare disputate. Una corazzata che possiede il bomber Ricciardo, l’elemento più pericoloso e veterano nella categoria, con tanti campionati vinti, l’ultimo a Cesena e in precedenza con il Siracusa e Sicula Leonzio e poi quel Ficarrotta, il quale se preme il pulsante riesce a vincere le partite da solo. Sicuramente non ci fasceremo la testa anzitempo ed il Palermo dovrà sudare se vuole conquistare l’intera posta".

Contro le grandi il Roccella si esalta: "Con la Reggina allenata da Cozza vincemmo per 3-1 sul nostro campo (16 settembre 2015, ndr), mentre lo scorso anno il Roccella vinse in casa col Bari e pareggiò 2-2 al San Nicola. Per fermare i rosanero voglio un Roccella spavaldo e incosciente, perché se la mettiamo sul tatticismo o sul palleggio sono di gran lunga superiori a noi", ha concluso Galati.