serie b

Rispoli: “Studiavo da bomber! Palermo squadra vera, Tedino ok. Io Nesto e la fascia di capitano. Volevo giocare in A poi Zamparini…”

Rispoli: “Studiavo da bomber! Palermo squadra vera, Tedino ok. Io Nesto e la fascia di capitano. Volevo giocare in A poi Zamparini…”

Tornato protagonista e goleador in maglia rosanero, Andrea Rispoli si racconta tra passato, presente e futuro in una lunga ed interessante intervista.

Mediagol2

Non solo vice capitano ma all'occorrenza vice bomber. Andrea Rispoli ha fatto le veci di Ilija Nestorovski in tutto e per tutto nel vittorioso match interno contro la Ternana.

Una galoppata poderosa culminata in un preciso diagonale con il destro che è valso tre punti dallo straordinario peso specifico per la compagine di Tedino.

Il numero tre rosanero ha gradualmente ritrovato l'ideale condizione psicofisica e da un mese a questa parte inizia a diventare un fattore nell'economia del gioco della squadra.

Ai microfoni de "Il Corriere dello Sport", il match-winner della sfida contro gli umbri racconta il momento felice suo e del Palermo sempre più capolista del torneo cadetto.

Ho cominciato in effetti da punta centrale. Man mano però mi spedivano sempre più indietro fino a trovare il ruolo ideale. Mi sento un giocatore completo rispetto a tanti anni fa. Nesto? É speciale, in area non perdona: appena torna, la fascia di capitano gliela ridò. Io la mia ce l’ho, è quella destra. E dall’altra parte Aleesami… ora chi lo ferma”.

Un estate tormentata per l'ex esterno del Parma che non ha mai celato l'ambizione di continuare a calcare i campi di serie A,  nonostante la retrocessione, anche a costo di cambiare maglia.

Le proposte per il cartellino del cursore campano non sono di certo mancate al club di Viale del Fante ma Fabio Lupo e Maurizio Zamparini le hanno rimandate al mittente, decidendo di puntare su Rispoli come elemento cardine della compagine chiamata a tentare la scalata alla massima serie.  “Dopo la delusione della retrocessione e tanta amarezza, a 29 anni, avevo il desiderio di dare un senso alle ambizioni e il richiamo della A. Poi, la società ha deciso di puntare sul mio orgoglio, tralasciando le richieste. Mi sono rimesso in carreggiata. E questi sono i risultati. Anche Zamparini mi ha elogiato e lo ringrazio. Il contratto? Scade nel 2019, non ho fretta. Fallimento? Non è argomento di spogliatoio: ci hanno pienamente rassicurato”.

Rispoli  non lesina elogi per i compagni ed il tecnico BrunoTedino: “La B è faticosa, lunga, dispendiosa, ma siamo una vera squadra, con tanti titolari in panchina, sempre pronti a subentrare. Servono continuità e pazienza. Tedino? Ha equilibrio e sa quando deve bastonarti o coccolarti. Un infaticabile lavoratore che cura i particolari, punta sulla lealtà. Con lui nessuno si sente escluso”.