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Rajkovic, parla l’ex Palermo: “Voglio la Serie A. Genoa? Era fatta, ma qualcuno ha parlato male di me…”

Le dichiarazioni rilasciate da Slobodan Rajkovic, difensore svincolato dopo il fallimento del club di viale del Fante: "Sono arrivato al Palermo in Serie A. E voglio giocare ancora in Serie A"

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"Mi sto allenando con il Partizan Belgrado, voglio essere pronto per quando firmerò con una scusa".

Parola di Slobodan Rajkovic. L'esperto difensore sloveno, che ha lasciato Palermo ed il Palermo in estate dopo lo svincolo d'autorità deliberato dalla FIGC a seguito delle mancata iscrizione del club di viale del Fante in Serie B ed il conseguente fallimento, è stato intervistato ai microfoni di 'TuttoMercatoWeb': oggetto di discussione, anche il suo futuro, considerato che al momento il calciatore non è legato ad alcuna squadra.

"Il mio primo pensiero è l’Italia, certo. Con il Partizan Belgrado mi sto allenando. Sono in forma. E pronto per fare bene. Interesso al Perugia? Si. È vero. Ho avuto qualche richiesta, ma non ci sono state le condizioni. Sono arrivato al Palermo in Serie A. E voglio giocare ancora in Serie A. Altrimenti mi guarderò intorno. La Salernitana? Abbiamo parlato. Così come con Brescia, Genoa, Salernitana e Parma. Non voglio andare tanto per andare, le trattative devono soddisfare tutti. Mi sto allenando. Sto bene pronto per rientrare subito. Mi sento bene", sono state le sue parole.

OBIETTIVO SERIE A -"Con il Genoa sembrava fatta? L’offerta del Genoa era buona, ma una persona che oggi non è più in rossoblù - e non mi riferisco al mister - ha parlato male di me dicendo che avessi dei problemi e ha creato qualche difficoltà. E quando girano le voci, tutti ci credono anche se non sono vere. Sto bene, sono in forma. Mi dispiace che al Genoa abbiano creduto a questa persona. Se il Grifone richiamasse risponderei presente? Sicuramente si. Il difensore che mi piace di più? Guardo tutto il calcio, non solo la A. Mi piace molto Koulibaly, anche se quest’anno non sta facendo benissimo. Ma è una persona come tutte le altre. È normale fare qualche errore", ha concluso Rajkovic.