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PSG, il futuro di Pastore è un rebus. Il richiamo dell’Italia per il Flaco, Inter e Milan…

Il trequartista argentino sembra essere giunto al termine dell’avventura, durata sei anni, con la maglia del PSG. Tra le ipotesi più accreditate vi è un ritorno in Serie A

Mediagol22

"di Maria Chiara Ferrara

Javier Pastore sembra ormai deciso a porre fine alla sua esperienza a Parigi, iniziata sei anni fa a seguito di una irrefutabile offerta pari a 43 milioni totali, rivolta a Maurizio Zamparini dall’allora neo-presidente Nasser Al Khelaifi.

La parata di stelle che ha illuminato rosa del PSG in questi anni ha però fatto sì che il giocatore trovasse spazio sul campo solo ad intervalli irregolari, fermato da qualche infortunio di troppo, senza mai riuscire a ritagliarsi un ruolo da protagonista assoluto con continuità. La presenza di fenomeni assoluti a Parigi, da Zlatan Ibrahimovic ad Edinson Cavani, anche lui ex rosanero, dal brasiliano Lucas per finire al più famoso connazionaleNeymar, ha inevitabilmente tarpato le ali al talento argentino.

Il Flaco dall’inizio di questa stagione ha collezionato sette presenze, di cui soltanto tre da titolare, segnando due reti: un inizio non brillante che fa già legittimamente sorgere ulteriori dubbi sul futuro dell’ex rosanero. La continuità di impiego e la centralità assoluta vissuta al Palermo, dove nell’ultima annata aveva segnato addirittura tredici gol in 45 presenze tra Serie A, Coppa Italia ed Europa League, sembra ormai un ricordo lontano e se a giugno il trequartista argentino aveva dichiarato di non voler lasciare Parigi e di avere ancora tanto da dare alla squadra, adesso tra una panchina e l’altra si profila concretamente l'ipotesi di un possibile trasferimento nel mercato di gennaio.

Dalla Cina e dalla Spagna non mancano le pretendenti, ma Javier Pastore ha più volte lasciato intendere che non gli dispiacerebbe fare ritorno in Italia, terra che lo ha scoperto e consacrato giocatore di caratura internazionale e che gli ha permesso di conoscere la moglie Chiara. La Juventus, in questi anni, ha spesso manifestato interesse verso il fantasista del PSG, ma non ha mai realmente affondato il colpo alla ricerca di un accordo. Il Milan, tra i primi club a monitorarlo quando il suo talento sbocciava in Argentina, osserva sornione l'evoluzione del futuro dell'ex Palermo. Tuttavia, i più grandi estimatori di Javier Pastore sembrano operare sull'altra sponda di Milano.

Luciano Spalletti, difatti, non sembra essere soddisfatto di Joao Mario e starebbe cercando un centrocampista duttile e di grande qualità tecnica per ampliare la rosa.

A portare in vantaggio nell’affare il club nerazzurro, oltre che gli ottimi rapporti con la società francese, potrebbe essere proprio una vecchia conoscenza del Flaco, Walter Sabatini, mentore ed artefice principale, con il patron rosanero Maurizio Zamparini, dell'approdo del fantasista argentino al Palermo. Anche la familiarità del coordinatore e responsabile dell'area tecnica dei club del gruppo Suning con l'entourage del Flaco potrebbe costituire una chiave dirimente per dare il via alla trattativa. Un deterrente potrebbe essere costituito dall'elevato costo del cartellino del calciatore. Secondo quanto riportano i media francesi, infatti, la richiesta del presidente Al Khelaifi per una cessione a titolo definitivo si aggirerebbe tra i 30 e i 40 milioni.