Poco più di 12 ore al match contro il Milan, valido per la quarta giornata del campionato di Serie A. Dopo il pareggio in extremis col Carpi, Beppe Iachini ha l'opportunità di mettere in cassaforte un altro importante risultato per allungare la propria striscia d'imbattibilità. E il mister sa come fare male al Diavolo. L'anno scorso, proprio al Meazza, fu una serata da favola per la compagine siciliana. Esame superato, vittoria (2-0) e partita decisa già nel primo tempo dall'autorete di Zapata e dal gol di Paulo Dybala. Una gara che diede una vera e propria svolta al campionato dei rosanero.
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Press Room, Iachini ci crede: “Possiamo fare risultato, ma contro il Milan serve la gara perfetta. Punto su Franco Vazquez”
Poco più di 12 ore al match contro il Milan, valido per la quarta giornata del campionato di Serie A. Dopo il pareggio in extremis col Carpi, Beppe Iachini ha l’opportunità di mettere in cassaforte un altro importante risultato per...
Il tecnico di Ascoli Piceno, intervenuto in conferenza stampa, ha preso subito in esame la delicata sfida che attende questa sera i suoi uomini. "Il Milan è una squadra che conosciamo, con giocatori molto validi tecnicamente che possono risolvere la partita in un attimo. Mihailovic è un allenatore che non lascia nulla al caso. Le sue squadre sono molto concentrate, solo con molta attenzione potremo portare a casa un risultato positivo. San Siro è un ambiente molto importante, affronteremo un Milan ben organizzato. Dovremo fare una gara attenta ed essere concentrati, se ci distrarremo un attimo rischieremo di essere castigati". Il Palermo però non si pone limiti, lo dice anche la posizione di vantaggio in classifica. "I punti di vantaggio sul Milan fanno piacere, perché fare risultati è una cosa che non può non essere motivo di soddisfazione. Arriveranno anche dei punti in più che saranno ben accetti, la classifica positiva è una cosa che trasmette entusiasmo".
Nel corso della disamina, il mister marchigiano è tornato a parlare del faticoso match giocato contro il Carpi tra le mura amiche del Renzo Barbera. Una gara con più ombre che luci. "Abbiamo subito due reti, un autogol in cui abbiamo messo la palla dentro noi stessi e nel secondo abbiamo sbagliato ad affrontare l'avversario. Nel contesto delle tre partite fin qui disputate contro il Carpi abbiamo subito meno tiri in porta e paradossalmente abbiamo subito due reti contro le zero delle prime due gare, questo è il calcio".
Dal reparto offensivo Iachini si attente delle risponde convincenti: Gilardino non è apparso ancora al meglio al suo esordio stagionale. Ma il bomber ex Guangzhou si appresta a rientrare ancora una volta nell'undici titolare che l'allenatore del Palermo manderà in campo questa sera alle 20,45. Il biellese sarà affiancato da Franco Vazquez. "Vazquez ha iniziato alla grande, ma quando affronti squadre chiuse come il Carpi non è mai facile scardinare le difese avversarie. Siamo fiduciosi sulla crescita di Franco e anche su quella di Gilardino, speriamo di averlo al 100% al più presto. Vazquez-Gilardino anche in trasferta? Stiamo pensando a quale soluzione utilizzare. Potrebbe essere anche una situazione da sfruttare all'inizio o a partita in corso".
In casa Palermo, la fabbrica di talenti non smette di funzionare. L'ultima rivelazione si chiama Uros Djurdjevic, domenica autore del gol che è valso il pareggio casalingo contro la squadra di Fabrizio Castori. "Su Djurdjevic stiamo lavorando. In particolare deve migliorare sulla tattica, ci soffermiamo anche quando termina l'allenamento per fargli capire i movimenti da fare in campo. Sta crescendo molto e poniamo molta fiducia in quello che potrà essere il suo contributo nel prossimo futuro".
Luca Rigoni c'è. L'ex Chievo Verona è tornato a disposizione. L'infortunio al piede destro, rimediato 15 giorni fa a Udine, sembra superato. Oscar Hiljemark non lo ha fatto rimpiangere, ma difficilmente Iachini farà ancora a meno del suo pupillo. "Rigoni e Hiljemark insieme? In virtù delle due partite in due giorni, dovrò valutare al meglio una soluzione. Possono essere l'uno l'alternativa all'altro o magari li potrei schierare entrambi".
Tra i papabili per una maglia da titolare c'è anche Enzo Maresca, che nella passata stagione sostituì in maniera egregia Rigoni proprio a San Siro contro i rossoneri. "E' un ragazzo che si è sempre allenato con noi, che conosce molto bene la squadra. Dipenderà molto dalla partita. Domenica avevamo bisogno di far girare palla con molta velocità contro una squadra molto chiusa e Maresca è stato l'uomo che in gara in corso poteva cambiare il match".
Iachini lo sa. Per uscire indenni dalla 'Scala' del calcio servirà maggiore attenzione in fase difensiva. Per proteggere la porta di Sorrentino, il tecnico opterà - con ogni probabilità - per il trio di centrali già osservato contro l'Udinese. Dopo aver scontato il turno di squalifica, Aljaz Struna tornerà ad affiancare El Kaoutari e Giancarlo Gonzalez, reduce da qualche défaillance commessa contro Borriello e compagni. "Struna ha lavorato con noi e sa giocare in diversi moduli. Durante la partita modifichiamo spesso l'assetto tattico e le sue caratteristiche sono certamente utili in questo senso. Variare è importante, per quanto dipenda molto spesso dai nostri avversari. Gonzalez? E' chiaro quanto abbia inciso lo stress dopo aver viaggiato e giocato contro squadre importanti con la sua nazionale. Domenica ha fatto notare un po' di stanchezza, ma pian piano si sta riprendendo e non sono assolutamente preoccupato".
Riflettori puntati infine su Palermo-Sassuolo, in programma mercoledì sera al Barbera. Turn-over in vista?"Penso a una partita per volta. Schiererò la migliore formazione, sebbene ci saranno ancora due allenamenti. Voglio vedere come starà Rigoni, a livello tattico e singolarmente voglio mettere in campo una squadra che renda al meglio".
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