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Parma-Milan, D’Aversa: “Contro i rossoneri il 100% potrebbe non bastare. Tifosi? Loro apporto fondamentale”

Parma-Milan, D’Aversa: “Contro i rossoneri il 100% potrebbe non bastare. Tifosi? Loro apporto fondamentale”

Le parole del tecnico dei ducali, Roberto D'Aversa, in vista della sfida contro il Milan

Mediagol93

Il Parma, nella giornata di domani, sfiderà il Milan nel lunch match della 33ª giornata di Serie A.

Si affronteranno allo stadio Tardini, rossoneri e ducali, entrambi decisi a trovare la vittoria per continuare ad inseguire i propri obiettivi stagionali. Banco di prova importante per i crociati, reduci da un periodo non brillantissimo causato soprattutto dai numerosi infortuni sopraggiunti nelle ultime settimane, che hanno inciso in modo importante sul rendimento della squadra emiliana: la cui ultima vittoria risale al match casalingo contro il Genoa, disputatasi il 9 marzo scorso. Rallentamento di marcia che ha impedito ai ducali di conquistare la matematica salvezza.

Argomento trattato dal tecnico Roberto D'Aversa, intervenuto nella consueta conferenza stampa pre-gara.

"Giochiamo senza fare calcoli, noi dobbiamo andare in campo dando il massimo senza precluderci alcuna possibilità. Andando in campo puntando al minimo sindacale poi si rischia. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla gara di domani. Tutti possiamo fare meglio nella gestione della palla, senza fossilizzarsi. Quando si parla di fase offensiva, c'è bisogno di tutti per farla. Dobbiamo però analizzare le nostre caratteristiche e quelle della squadra avversaria, ragionando su come andare a far loro male. E' importante, i ragazzi della curva la spinta non l'hanno mai fatta mancare ma conta l'entusiasmo di tutto lo stadio. All'andata San Siro aiutò tanto il Milan, domani l'apporto del pubblico sarà fondamentale. Per raggiungere risultati importanti serve la compattezza di tutto l'ambiente. Contro il Torino e il Genoa si è visto questo e abbiamo fatto grandi risultati".

L'allenatore si è inoltre espresso sui singoli, soffermandosi sugli infortunati: "Gervinho ha fatto tutta la settimana con la squadra, così come Bruno Alves, rispetto all'ultima gara rientra anche lui. Le scelte finali le farò domani, al di là del sistema di gioco conta l'interpretazione della gara, di fronte avremo una squadra più forte ma dovremo far prevalere le nostre motivazioni. Ci sarà grande pubblico, dovremo andare oltre il 100%, perché potrebbe non bastare. Luca Siligardi si è allenato col gruppo ieri e oggi, le problematiche ci sono comunque. All'interno della stessa partita se ne preparano diverse, abbiamo recuperato un difensore ma davanti qualche difficoltà numerica ce l'abbiamo. Nell'ultimo periodo però abbiamo recuperato il giusto equilibrio".

Chiosa finale sull'undici che scenderà in campo al Tardini: "Il Milan verrà qui a giocare col classico 4-3-3, ma non è il sistema di gioco a creare problematiche o renderle più semplici, dovremo ragionare anche sulla gara di andata dove facemmo una gara molto importante. Passammo in vantaggio e creammo i presupposti per fare altri gol. Sono periodi diversi, ma ora veniamo da due risultati positivi e abbiamo ritrovato lo spirito battagliero di una squadra che si deve salvare, non c'è niente di scontato nel calcio. Come aspetto principale è una squadra che fa molto bene la fase difensiva, facendo il 4-5-1, sfruttando le ripartenze come Suso e Calhanoglu, con velocità ma anche qualità. Quando devono fare la partita possono fare più difficoltà, noi faremo la nostra partita ragionando sui pregi e difetti dell'avversario. Rivedendo la partita dell'andata, il nervoso ti viene ancora. Andare via con zero punti dopo una gara del genere, con un episodio sfavorevole che non commentiamo, fa rabbia. Mancano poche partita e ci auguriamo tutti che degli episodi non ce ne siano più, visto il poco tempo per recuperare. Se affrontato in una certa maniera, non è impossibile nulla nella vita. Dobbiamo credere tutti di poter fare un gran risultato".