Palmese-Palermo, il tecnico Venuto: “Partita difficilissima, ma possiamo riuscire nel miracolo se…”

Poco più di ventiquattro ore e sarà Palmese-Palermo, match valido per la dodicesima giornata del campionato di Serie D.

Come riportato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', alla vigilia della sfida in programma domani pomeriggio allo Stadio "Giuseppe Lopresti" (fischio d'inizio alle ore 14.30), il tecnico della Palmese Antonio Venuto si è espresso in merito alle prestazioni offerte fin qui dalle due compagine, reduci rispettivamente dalle sconfitte contro Marina di Ragusa e Savoia, la prima dopo dieci vittorie di fila. Un vero e proprio testa-coda, considerata l'attuale classifica del Girone I e i soli cinque punti conquistati dalla formazione campana in questo avvio di stagione.

"Una grandissima responsabilità guidare un club così ricco di storia, questo mi ha spinto ad accettare. Sono un combattente, rimane una scommessa perché quando ho preso le redini era in fondo alla classifica con zero punti e tanti problemi. E poi mi intrigano molto le sfide. Tuttavia sono convinto che riusciremo a salvarci, anche attraverso i playout. L'ambiente è sano, la società è passionale e vicina alla squadra. Ci mancano alcuni punti persi immeritatamente", sono state le sue parole.

PALERMO -"La gara è difficilissima, dal punto di vista dei valori ci sono due categorie di differenza. La capolista ha perso solo domenica scorsa e si presenterà come un leone ferito, noi siamo il fanalino di coda. Dobbiamo essere tutti manovali e non architetti, per riuscire nel miracolo. E poi voglio i miei ragazzi cattivi", ha concluso Venuto.