serie b

Palermo, servono subito 150 mila euro per rinascere: fondamentale un business plan triennale

PALERMO, ITALY - JUNE 07: (L-R) Roberto Bergamo, US Citta' di Palermo CEO, Salvatore Tuttolomondo, Arkus CFO, Pasquale Marino, Fabrizio Lucchesi, General Manager of US Citta' di Palermo and Walter Tuttolomondo, Walter Tuttolomondo, Arkus Network President, pose during the presentation of Marino as new Head Coach of US Citta' di Palermo at Renzo Barbera Stadium on June 07, 2019 in Palermo, Italy. (Photo by Getty Images/Getty Images)

Di basilare importanza anche lo sviluppo delle attività giovanili e femminili: il punto

Mediagol97

Diverse piazze storiche del calcio italiano, esattamente un anno fa, hanno visto rinascere la propria squadra tramite un bando comunale per la valutazione della manifestazioni d'interesse volte alla ripartenza dalla Serie D

Con queste parole l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia introduce il tema relativo all'incerto futuro del Palermo Calcio, legato al bando comunale d'affidamento del club rosanero: "Bandi pressoché identici, almeno nella forma, quelli presentati a Bari, Avellino, Modena e Cesena. Di basilare importanza è lo sviluppo delle attività giovanili e femminili, ma soprattutto il deposito di un contributo da 150 mila euro alla Figc e l'esposizione di un business plan triennale".

Lo scorso anno, a Modena, venne inserita all'interno del bando pure "l'eventuale previsione di reimpiego del personale" rimasto senza lavoro per il fallimento del club, mentre per il Bari si valutò anche la "richiesta straordinaria per eventuale attribuzione del titolo sportivo di Lega Pro", che all'ultimo però non andò a buon fine.

In nessuno di questi bandi - sottolinea stamane il noto quotidiano regionale - sarebbe però stato posto alcun paletto relativo ad indagini in corso nei confronti di chi ha manifestato interesse nei confronti della società in questione o di eventuali casi di comproprietà con altri club professionistici.