"Con quattro pareggi si va in semifinale. E poi? E poi... meglio vincere, perché altrimenti bisognerà pensare anche ai rigori". Così l'edizione odierna del giornale di Sicilia, che punta i riflettori sull'eventuale lotteria dei calci di rigore che, a partire dalle semifinali playoff e in caso di pareggio, coinvolgerebbe il Palermo di Silvio Baldini. La strada per arrivare alla tanto bramata final four non è ancora iniziata per i rosanero, che sentono però già vicino il cammino verso la Serie B al quale non vogliono certamente arrivare impreparati. Quattro le sfide che, attualmente, separano DeRose e compagni dalle semifinali, per le quali servirà una buona dose di attributi se si dovranno affrontare i tanto temuti calci di rigore.
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Palermo, rigoristi cercasi: Baldini si affida ai senatori ma guarda anche in panchina
Tre i totem dal dischetto per Baldini, che tra le riserve cerca possibili jolly e sorprese per la lotteria degli undici metri
Brunori, Soleri e Floriano sono le tre certezze inamovibili dagli undici metri: tutti e tre hanno dimostrato in questa stagione di essere dei rigoristi affidabili, eccetto per qualche scivolone che è però possibile definire come caso isolato. Quello sbagliato dall'italo brasiliano contro il Catanzaro e quello fallito dall'ex Bari con la Fidelis Andria rappresentano certamente delle macchie in un rendimento stagionale complessivo di livello. L'unico impeccabile fin qui dal dischetto è stato Soleri, con due centri su due dagli undici metri.
"Poi bisogna «scavare» tra le riserve, come Fella (rigorista in coppa e a segno nel 2-1 sul Monopoli), oppure negli altri reparti. Specialmente a centrocampo, dove Dall’Oglio nella passata stagione si è incaricato della battuta di due rigori con la maglia del Catania. Non calcia un rigore dal 2019, invece, Luperini, che nell’ultima stagione con la maglia della Pistoiese realizzò tutti e quattro i tentativi in cui è andato a tu per tu col portiere avversario", chiude il quotidiano.
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