serie d

Palermo, Ricciardo per la fuga: tabù, accoglienza e voglia di segnare il primo gol in trasferta nella “sua” Messina

I rosanero affronteranno l'FC Messina domenica alle ore 15, la squadra di Pergolizzi è a caccia del terzo successo consecutivo lontano dal Barbera

Mediagol92

"Prove di fuga con qualche tabù da sfatare. Il Palermo ci prova affidandosi a Gianni Ricciardo".

Apre così l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport parlando del prossimo impegno dei rosanero. La squadra allenata da Rosario Pergolizzi domenica alle 15 affronterà al "San Filippo-Franco Scoglio" l'FC Messina, con la possibilità, in caso di successo, di allungare sulle inseguitrici in classifica. Il bomber Giovanni Ricciardo è ancora a caccia della prima rete lontana dal Barbera. Per lui sfidare il Messina vale doppio: sia perché è nativo di Ficarra, piccolo paesino messinese, sia per il corteggiamento estivo da parte della società peloritana. "Il presidente Arena lo ha contattato, ci sono pure delle foto girate sui social che immortalano una chiacchierata in un bar di Messina. La città dove Ricciardo è nato, ma dove non ha mai vissuto perché la sua casa è a Ficarra, a 90 km dal capoluogo. Sarà forse anche per questo che alla fine ha deciso di declinare l’invito, ha preferito aspettare il Palermo che in quel momento si capiva stava precipitando verso l’inferno della D", si legge sul quotidiano.

Il secco "no" ricevuto dal Messina ha scatenato gli attacchi via social per Ricciardo, che potrebbe avere un'accoglienza non di certo calorosa: "È una settimana come le altre, perché per me è una partita da 3 punti – ha detto l’attaccante dopo la vittoria sul Marina di Ragusa -. Non la sento più di tanto. Affronteremo una squadra tosta in un derby caldo. Prepareremo questa gara lavorando come sempre. Sono nato a Messina, ma vivo a un’ora da lì. Ho tanti amici e sicuramente ci sarà qualche sfottò. Sui social, sono stato un po’ attaccato dai tifosi, credo che l’accoglienza non sarà delle migliori. Li rispetto comunque e vado per la mia strada".

Tre gol in maglia rosanero, tutti davanti al pubblico del Renzo Barbera, un trend da mantenere e allargare anche alle gare esterne. Anche perché, Ricciardo, non è mai stato uno che si fa intimorire dalle tifoserie avversarie. Negli ultimi tre campionati di D ha messo a segno 38 reti, di cui 19 realizzate in trasferta: "Ricciardo domenica ha la possibilità di sbloccare il suo ruolino esterno e magari sfatare il tabù del San Filippo dove il Palermo non ha mai vinto".