Palermo, questione vecchi dipendenti: altro rinvio, ma Mirri e Di Piazza danno segnali d’apertura

"La questione dipendenti verrà affrontata nuovamente dopo Ferragosto, ma il Palermo di Mirri e Di Piazza dà segnali d’apertura".

Apre così l'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia parlando della questione legata ai vecchi dipendenti dell'U.S. Città di Palermo che in questo momento continuano a vivere nello sconforto per aver perso il posto di lavoro. Contrattualmente risultano ancora legati ad Arkus Network, che al momento, però non ha fatto sapere loro nulla su come comportarsi.

I dipendenti, tra l'altro, non possono procedere con le dimissioni perché in questo modo, qualora non venissero assunti dalla nuova proprietà, perderebbero anche l'indennità di disoccupazione. La situazione resta attualmente in stand-by: "Il legale della società ha incontrato oggi il segretario della Slc-Cgil Rosso (il quale ha a sua volta incontrato i dipendenti dell’U.S. Città di Palermo) per discutere la possibilità di reintegrarli nel nuovo club", scrive il quotidiano.

La clausola sociale inserita nell'avviso pubblico dell'amministrazione comunale verrà rispettata integralmente da Hera Hora, le riassunzioni in questa prima fase saranno però limitate, con la possibilità che nei prossimi anni venga ampliato l'organico, continuando a dare priorità a chi era sotto contratto con la vecchia società.