serie b

Palermo, Orlando lavora al bando: tutti i paletti e la scadenza del 26 luglio. Zero chance per Ferrero. La situazione

Il primo cittadino palermitano renderà l'avviso publico dopo il 12 luglio, data in cui arriverà la decisione finale parte della Figc

Mediagol92

Mentre Palermo attende la pubblicazione del bando per la rinascita, da Foggia arriva già una certezza: la nuova società va selezionata entro il 26 luglio, per poter rispettare i termini preposti dalla Figc

Queste le tempistiche relative alla presentazione della nuova società che dovrà andare a creare un nuovo soggetto calcistico nel capoluogo siciliano. L'edizione odierna de Il Giornale di Sicilia spiega in maniera dettagliata tutte le tappe da seguire, ma nonostante ciò il Foggia risulta essere già avanti in questo processo, visto che il sindaco Landella ha già dato il via alle consultazioni. Le speranze di ammissione in Lega Pro del club sannita sono vicine allo zero, così come quelle per partecipare al campionato di Serie B del Palermo, nonostante la società abbia già annunciato di voler fare ricorso.

Il sindaco del capoluogo siciliano Leoluca Orlando vuole però attendere il verdetto definitivo sull’esclusione del club rosanero dal campionato di Serie B e poi passare alla pubblicazione del bando pubblico. La data da segnare in rosso è quella del 12 luglio, quando la federazione annuncerà le squadre che parteciperanno al prossimo campionato cadetto. Intanto il primo cittadino palermitano lavora alle clausole da inserire nell'avviso: "Ovvero quelle relative al budget, al settore giovanile e alla squadra femminile, quanto a quelle emerse negli ultimi giorni - scrive il quotidiano -. Come la necessità di individuare un proprietario che non abbia già quote di maggioranza di un altro club professionistico, onde evitare di doversi trovare nel giro di pochi anni con un patron senza ambizioni di crescita. Si cercherà inoltre di salvaguardare gli attuali dipendenti dell’U.S. Città di Palermo, nel tentativo di garantire quanti più posti di lavoro possibili. Un anno fa il bando di Avellino aveva previsto una norma identica, in tal senso".

Il punto relativo all'esclusione di soggetti che posseggono altre società di calcio deve esser ancora definito nei dettagli, secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l'amministrazione comunale starebbe cercando di capire come gestire questa eventualità. Le possibilità sono due: o escludere a priori, oppure stabilire una soglia percentuale: "Esempio: se un acquirente possiede più del 5% di azioni di un’altra squadra, sarà estromesso dalla gara. Se la quota è inferiore, potrà correre per avere il Palermo. In entrambi i casi, addio all’ipotesi di una partecipazione al bando del presidente della Samp Ferrero, il quale ha ribadito di voler replicare a Palermo un De Laurentiis bis come a Bari. L’imprenditore cinematografico potrebbe fare la gara solo se vendesse il club blucerchiato". Nel bando sarà presente anche a postilla relativa all'azionariato popolare proposto da Dario Mirri, il quale parteciperà all’avviso pubblico e che già ha in mente il progetto di rilancio de calcio a Palermo, affiancato dall'ex amministratore delegato rosanero Rinaldo Sagramola.

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