Il Palermo torna al "Barbera" da capolista reduce da tre vittorie consecutive in campionato. Avversario di turno è il Marina di Ragusa guidato da mister Utro, compagine giovane e propositiva che ha fin qui collezionato quattro punti in classifica. Rosanero desiderosi di implementare il filotto di successi firmando un altro piccolo record nella storia del club. Mai il Palermo ha impreziosito in passato il suo avvio di stagione con un poker di vittorie in sequenza. Pergolizzi vara per l'occasione quella che si può momentaneamente definire la formazione tipo.
serie d
Palermo-Marina di Ragusa 1-1: sprint rosa firmato Ricciardo, Mistretta sigla il pari degli ospiti. Commento primo tempo
Primo tempo intenso e gradevole sul piano del gioco: Palermo avanti con la solita zampata di Ricciardo, la formazione ospite si difende con ordine e si propone senza timori reverenziali. Di Carlo nega il nuovo vantaggio ai padroni di casa...
Il modulo di partenza dei padroni di casa è un classico 4-3-3. Pelagotti tra i pali, Doda e Vaccaro esterni bassi, Crivello-Lancini tandem di centrali difensivi. Martin playmaker ed al contempo schermo a protezione della retroguardia, Kraja e Martinelli intermedi in zona nevralgica. Tridente offensivo con Santana e Felici larghi e Ricciardo terminale di riferimento.
Il Marina di Ragusa impatta il match con personalità e coraggio senza particolari timori reverenziali nei confronti del più quotato e prestigioso avversario. Tuttavia, il Palermo parte forte e prende in mano il pallino del gioco, spinto dal calore di un "Barbera" traboccante di passione ed entusiasmo. Appena sei giri d'orologio sono sufficienti alla compagine di Pergolizzi per sbloccare il risultato: Felici brucia in percussione il suo diretto marcatore e crossa morbido sul secondo palo, Santana lavora con sapienza e qualità la sfera servendo Kraja a rimorchio, il mancino sporco del numero 73 diventa un assist per l'opportunismo dell'implacabile Ricciardo. Svolta che pare il preludio di un'altra domenica estremamente agevole per la compagine rosanero. Sensazione ben presto scongiurata dalla pronta reazione della formazione ragusana che alza subito la testa e si propone con pericolosità dalle parti di Pelagotti. Sarà il palermitano Mistretta, svettando indisturbato sugli sviluppi di un corner, a trovare il pari complice la statica e distratta difesa rosanero. L'aver riequilibrato rapidamente le sorti del match infonde ulteriore coraggio agli ospiti. Il Marina di Ragusa spaventa ancora i padroni di casa, disponendosi con ordine e densità in fase di non possesso ed orchestrando lineari ed incisive ripartenze con la partecipazione di quasi tutti gli effettivi. Il Palermo non si scompone e riprende progressivamente in mano inerzia della gara e bandolo della matassa. Santana e Ricciardo confezionano un paio di nitide occasioni da rete con il bomber ex Cesena che esalta in elevazione i riflessi del portiere Di Carlo. Il numero nove rosa prende ancora bene il tempo sul secondo palo su un corner da sinistra e scheggia con una pronta incornata la traversa. Un primo tempo godibile sul piano del gioco si chiude in parità.
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