serie b

Palermo, l’ad Facile: “Esclusione dal prossimo campionato? Non ci sono i presupposti. Il ruolo di Coen…”

Palermo, l’ad Facile: “Esclusione dal prossimo campionato? Non ci sono i presupposti. Il ruolo di Coen…”

Le dichiarazioni dell'amministratore delegato del Palermo, Emanuele Facile, rilasciate ai giornalisti presenti al "Renzo Barbera"

Mediagol77

Emanuele Facile è tornato a parlare del futuro del club rosanero.

Dopo il caos degli ultimi giorni, che avrebbe messo il Palermo nelle condizione di dovere fare i conti prima con i problemi giudiziari dell’ex presidente Maurizio Zamparini e poi con le recenti notizie secondo cui la nuova proprietà potrebbe non riuscire ad adempiere agli impegni economici relativi alla gestione del club per la stagione in corso, l’amministratore delegato rosanero avrebbe provato a fare chiarezza.

"Quello che sta succedendo è quello che abbiamo dichiarato nei comunicati stampa - ha ammesso Facile alla stampa presente questa mattina al "Renzo Barbera" -  non sta accadendo nulla ma solo un percorso che stiamo attuando. Sono comparse delle notizie che sono false e a queste posso solo rispondere con quelle che sono le realtà dei fatti e le cose vere. Lega? Abbiamo comunicato quello che è richiesto dai regolamenti nei tempi previsti, siccome la struttura societaria non è proprio comunissima con una società quotata con molteplici azionisti abbiamo chiesto dei chiarimenti su quali dovessero essere i soggetti per cui dovevano essere estratte le informazioni. Abbiamo dato quello che ci era stato richiesto e poi in seguito ci è arrivata una richiesta di integrazione e stiamo cercando di capire qual è in dettaglio l'informazione richiesta che forniremo in dettaglio. Rischio di non iscriversi al prossimo campionato o radiazione? Non ci sono i presupposti perché questo possa accadere, l'articolo che parlava di questa situazione non capisco su quali presupposti si basa. Capitali U.S. Città di Palermo? Saranno immessi nei prossimi giorni, tenendo conto che il 24 c'è stata la Cassazione e il 25 è uscita la sentenza che era una cosa. importante non perché venissero messi dei soldi ma per capire a cosa andava incontro la società. Adesso il piano procede. Corrado Coen? E' stato un consulente su alcuni progetti, ma ora non lo è più. Credo che inizialmente abbia parlato con Zamparini, poi più nulla".