Giornata di fuoco per il Palermo.
serie b
Palermo, la stoccata di Criscitiello: “Serie A? Abbiamo tifato Lecce, la società rosanero non merita la promozione”
Le parole del giornalista di Sportitalia e direttore di TMW, Michele Criscitiello, relative ai verdetti dell'ultima giornata di Serie B
Terminato il campionato al terzo posto in classifica e vista dunque sfumare per il secondo anno consecutivo la promozione diretta, adesso, il futuro del Palermo passerà inevitabilmente per le aule del Tribunale Federale Nazionale. Proprio nelle prossime ore, infatti, è attesa la sentenza di primo grado relativa all'accusa di illecito amministrativo per la società siciliana in riferimento a quattro bilanci: 2014, 2015, 2016 e 2017.
Una situazione su cui anche il giornalista di Sportitalia e direttore di TMW, Michele Criscitiello, si è espresso nel suo consueto editoriale della domenica in cui lo stesso si è soffermato a parlare dei verdetti della Serie B analizzando in particolare l'attuale momento vissuto dal club di viale del Fante.
"Verdetti in serie B: la Puglia sottosopra. Quest’anno non hanno trovato pace. Il Bari morto in D e promosso in C, il Foggia retrocesso in C e il Lecce in volo in serie A. Parliamo prima della festa e poi del funerale (ovviamente calcistico). Vince il Lecce per 4 motivi: società seria, allenatore preparato, squadra compatta e pubblico da serie A. Il Lecce non doveva stare in B, figuriamoci tutti quegli anni buttati in serie C. Il trionfo della programmazione e della meritocrazia. Abbiamo tifato Lecce perché lo meritavano tutti. Il Palermo lo meriterebbe per i tifosi ma non per la società (Foschi escluso perché lui meriterebbe la Champions ogni anno). Non poteva andare in serie A, direttamente, una squadra che il giorno prima ha ricevuto la notizia di richiesta di retrocessione in serie C dagli amici della Procura Federale. Festeggi sapendo che poi comunque potresti essere morto. Lecce è impazzita. Quest’anno in Salento sarà un’estate calda”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA